Maierato, importanti adesioni alla manifestazione “Fateci seminare”

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Si avvicina la data della manifestazione di domani a Maierato (ore 20.30), indetta con il titolo Fateci seminare!!! Basta cinghiali che devastano le colture agricole. Subito politiche sostenibili di gestione della fauna selvatica”, ed ecco che arrivano significative dichiarazioni di sostegno ed adesioni.

La prima è stata quella dell’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica della Calabria, che per voce del suo presidente, Salvino Moro, ha inteso dare pieno e convinto sostegno alla manifestazione. “La devastante presenza dei cinghiali nei territori agricoli non vocati per la specie è indice di degrado e dissesto ambientale, non più sostenibile dagli agricoltori e dai cittadini. Urgono provvedimenti di emergenza, che ad oggi tardano ad essere intrapresi dalla Regione”.

Alla manifestazione ha aderito anche l’associazione Agricoltura biologica Calabria (Abc) che ha espresso solidarietà alle tante aziende colpite dai danni e dagli annosi ritardi dei rimporsi. “Serve un piano straordinario di eradicazione del fenomeno nelle aree agricole –ha dichiarato il presidente Salvatore Cugliari – attraverso la cattura massale degli animali vivi, da destinare poi all’allevamento biologico. Si trasformerebbe così il problema in una risorsa a vantaggio per il territorio”.

La manifestazione vedrà anche la partecipazione della più importante organizzazione degli apicoltori professionali della Calabria, cioè l’Aprocal. Il presidente Gaetano Mercatante ha sottolineato il fatto che la smisurata presenza dei cinghiali oltre a “procurare danni ingenti alle produzioni agricole è fattore di dissesto del territorio e di modificazione dei relativi equilibri ambientali, con rischi di inestimabile valore. Noi apicoltori – ha proseguito – siamo impegnati in una battaglia contro l’inquinamento chimico del territorio e non possiamo tacere il fatto che in questa situazione si sta venendo a modificare la composizione floristica nei vari comprensori, con grave ulteriore minaccia alle api ed a tutti gli insetti pronubi”.

E’ intervenuto anche Manolo A.G. Pasini, in qualità di presidente della sezione regionale degli allevatori di bovini delle razze Limousine e Charollaise. “Pretendiamo un atto di responsabilità – ha affermato – ed utilizzeremo lo strumento della protesta per richiamare l’attenzione anche dell’opinione pubblica su questo problema che oramai interessa tutta la popolazione”.

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