Scoperta un antica iscrizione nella Cattolica di Stilo.

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La Cattolica di Stilo – piccola chiesa bizantina a pianta centrale di forma quadrata, e si trova alle falde del monte Consolino a Stilo nel reggino –  che dal 2006 fa parte della lista dei candidati, insieme ad altri 7 siti basiliano-bizantino calabresi, per entrare a far parte dell’elenco Unesco dei siti Patrimonio dell’umanità – continua a regalarci delle sorprese.

Elia Fiorenza, studioso della Calabria Bizantina e Medievale, infatti – nel corso di una campagna di ricerca – è riuscito ad interpretare una iscrizione fin’ora sconosciuta, apparsa nel corso degli ultimi restauri dell’interno della Cattolica. Lo ha comunicato lo stesso studioso, che ha riferito di essere arrivato a questa nuova scoperta, dopo una serie di analisi fotogrammetriche, mediante l’ausilio di strumenti fotografici di altissima precisione.

L’epigrafe dedicatoria era in pessimo stato di conservazione e si presentava di non facile interpretazione anche per il modo in cui era scritta. Per Fiorenza “le iscrizioni vanno ascritte al primo XV secolo e si trovano al di sopra di un “misterioso omino”, nell’atto di rivolgere la sua prece al santo Giovanni il precursore. La preghiera rivelata – ha affermato lo studioso –  narra: “Ricordati, o Signore del tuo servo Giovanni e con il cuore, perdona i suoi peccati”.

Soggetta all’impero di Bisanzio fino all’XI secolo, la Calabria conserva oggi numerose testimonianze dell’arte orientale, la Cattolica ne è un valido esempio. La Cattolica era la chiesa madre tra le cinque parrocchie del paese, retta da un vicario perpetuo (succeduto al protopapa di epoca bizantina), che aveva diritto di sepoltura al suo interno. Ne sono testimonianza i resti umani rinvenuti in un sepolcro marmoreo con un anello di valore. La Cattolica di Stilo, – lo ricordiamo – è un’architettura bizantina, assimilabile alla tipologia della chiesa a croce greca inscritta in un quadrato, tipica del periodo medio-bizantino. All’interno quattro colonne dividono lo spazio in nove parti, all’incirca di pari dimensioni. Il quadrato centrale e quelli angolari sono coperti da cupole su delle colonne di pari diametro, la cupola centrale è leggermente più alta ed ha un diametro maggiore. Su un lato sono presenti tre absidi.

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