Sulla vicenda relativa alle criticità del sistema aereoportuale regionale è intervenuta Dorina Bianchi, sottosegretario al Mibact con delega al Turismo e deputato calabrese in forza all’NCD.
La Bianchi, in una dichiarazione ha affermato di aver “affrontato con il ministro Delrio il problema degli aereoporti di Reggio Calabria e di Crotone anche alla luce della direttiva per la costituzione di reti aeroportuali. Il ministro si è impegnato a fare al più presto una riunione con tutti i soggetti interessati e i rappresentanti sindacali per affrontare la questione Calabria. Trovare una soluzione al problema aeroportuale calabrese è diventata ormai una questione indifferibile e improcrastinabile. Lo sviluppo del Mezzogiorno, e in particolare della Calabria, – ha continuato la Bianchi – è strettamente connesso con il turismo al quale serve soprattutto una buona rete infrastrutturale per rendere accessibile tutto il nostro patrimonio”.
“Se la Calabria è stata inserita di recente dal New York Times tra le mete da visitare in Italia, è responsabilità della politica valorizzarla insieme a tutto il nostro patrimonio”. Ma fino ad oggi è mancata la volontà di creare un sistema aeroportuale integrato nel quale, – ha chiosato l’esponente politico centrista -“ponendosi in sinergia tra loro, assieme a quello di Lamezia Terme, ogni scalo dovrà avere una funzionalità ben precisa”, un percorso obbligato se si vuole davvero lo sviluppo. “D’altronde in questa direzione si concentrano anche le azioni del Ministero dei Trasporti che proprio lo scorso novembre ha individuato nella costituzione di reti aeroportuali un utile strumento per superare situazioni di inefficienza e costruire una crescita integrata degli aeroporti. Infine mi preme esprimere la mia preoccupazione per la difficile situazione in cui si trovano i lavoratori. Trovare una soluzione è importante anche per mantenere i livelli occupazionali”.
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