La casa editrice Rubbettino di Soveria Mannelli, nella collana universitaria “Centro di documentazione scientifica sull’ intelligence”, collana voluta da Francesco Cossiga e diretta da Mario Caligiuri direttore del Master di intelligence presso l’Università della Calabria, è stato pubblicato il saggioIntelligence economica e guerra dell’informazione- Le riflessioni teoriche francesi e le prospettive italiane del Generale Carlo Jean. Gli autori del saggio sono: Gagliano Giuseppe, Laris Gaiser e Mario Caligiuri.
Il saggio è diviso in tre parti. Nella prima parte -redatta da Gagliano Giuseppe- viene illustrata la riflessione del direttore della Scuola di guerra economica di Parigi in relazione ai concetti di guerra economica e intelligence economica; nella seconda parte-scritta da Laris Gaiser -si prende spunto dalla esperienza nel contesto della intelligence maturata dalla Francia per proporre riforme nell’ambito della intelligence italiana.Infine nella terza parte-scritta da Mario Caligiuri- viene sottolineato il ruolo determinante che l’intelligence economica e la guerra della informazione hanno svolto -e svolgono- nella competizione economica fra stati.
I quattro autori
Giuseppe Gagliano è Presidente del CESTUDEC (Centro Studi Strategici Carlo De Cristoforis) e collabora con la Società italiana di Storia militare, il Centro de Estudos em Geopolítica e Relações Internacionais, il Centre Français de Recherche sur le Renseignement, il Research Institute for European and American Studies e Modern Diplomacy. Ha pubblicato: Guerra psicologica,disinformazione e movimenti sociali(Aracne, 2012), Guerra economica e intelligence (Fuoco, 2013), Moinet N., Intelligence Economica, Saggio sulle moderne tecniche di strategia d’impresa, (a cura di) G. Gagliano, (Fuoco, 2013), La Geoeconomia nel pensiero strategico francese contemporaneo (Fuoco,2015), Stato, potenza e guerra economica (Fuoco,2016).
Mario Caligiuri è professore di prima fascia all’Università della Calabria, dove dirige il Master in Intelligence, promosso nel 2007 con Francesco Cossiga. È stato tra i primi a introdurre lo studio scientifico dell’intelligence negli atenei italiani. Tra i suoi ultimi volumi, Intelligence e Scienze umane. Una disciplina accademica per il XXI secolo (Rubbettino, 2016) e Cyber Intelligence. Tra libertà e sicurezza (Donzelli, 2016).
Laris Gaiser è Senior Fellow al centro studi globis dell’Università della Georgia (Usa), membro dell’itstime presso l’Università Cattolica di Milano e docente di geopolitica e geoeconomia all’Accademia Diplomatica di Vienna. In passato ha presieduto l’Università Euromediterranea – EMUNI. Tra i suoi ultimi volumi Intelligence Economica (Aracne, 2015) e Economic Intelligence and Global Governance – Reinventing States for a New World Order (Il Cerchio, 2016).
Dalla “Prefazione” di Carlo Jean
L’esigenza di un’efficace attività di intelligence economica in grado di sostenere i processi decisionali pubblici e privati è stata avvertita da tutti i grandi Stati, che si sono dotati di un apparato di intelligence economica a sostegno delle politiche economiche, tecnologiche e monetarie che devono svolgere. Il ciclo dei rapporti Stato-Mercato, che aveva visto la parziale supremazia del secondo, si sta progressivamente rovesciando. Il paese che più di ogni altro si è interessato allo sviluppo della nuova disciplina è stato la Francia. Il merito principale della ricerca che presentiamo consiste nel tentativo di adattare l’esperienza francese alle particolari condizioni istituzionali e anche culturali dell’Italia. Si tratta di un contributo importante. È necessario che si sviluppi una riflessione sul come adeguare i nostri ordinamenti all’esigenza di una competizione globale, che non è più, o almeno non solo, fra le grandi imprese, ma fra gli Stati.
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