Spadola ancora sotto i riflettori. Dopo la scomparsa del commercialista di cui ancora si cercano le tracce, un nuovo eclatante episodio scuote il piccolo centro montano di appena 850 anime nelle Serre vibonesi. Una persona del posto – il quarantenne Giuseppe Zangari – per motivi che ancora sono del tutto da chiarire, sarebbe stata costretta da una altra persona di cui ancora non si conosce il nome, e che lo avrebbe minacciato con una pistola, ad ingerire una bottiglia di Rogor L20, un potente pesticida usato in agricoltura.
Il fatto è successo nel primo pomeriggio a Spadola. L’uomo si sarebbe subito sentito male ed è stato prontamente trasportato all’ospedale di Locri, dove è stato ricoverato in sala rianimazione. Il suo aguzzino, si sareebbe dato alla fuga ma sulle sue tracce si sono già posti i carabinieri della Compagnia di Serra San Bruno.