Si è riunito nei giorni scorsi a Rossano il Coordinamento interforze del territorio, per organizzare la protesta nella capitale in Piazza del Quirinale per chiedere verità e giustizia sulla chiusura del Tribunale di Rossano. L’iniziativa tende a moralizzare la vita pubblica e a fare chiarezza sull’oscura chiusura dell’ex tribunale di Rossano, sulle cui motivazioni lo Stato non ha mai inteso fare chiarezza. Ma il Coordinamento si è assunto anche il compito di occuparsi di tutte le vertenze emergenziali della Sibaritide, dalla sanità alle questioni infrastrutturali.
Al coordinamento hanno finora aderito: Aiga (Associazione Giovani Avvocati), Fna (Federazione nazionale agricoltori), Movimento “Coraggio di cambiare”; Movimento “RossanoPulita”, Fdi-An, Pd, Unione Coltivatori italiani territoriale e provinciale, Forza Italia, Sindacato di Polizia Les, Sindacato Usb, Movimento “Rossano Prima di tutto”, “Patto Sociale”, lista civica “Mascaro Sindaco”, Associazione “Basta vittime 106”, Sinistra italiana, Movimento “RossanoFutura”, Pci, Precari di giustizia (Fp-Cgil), Gav, Anpi – delegazione di Rossano, “Centro Studi Calybitense Nostrun”, “Cenacolo degli Artisti della Sibaritide per il Codex”, “Zolfara nel Cuore”, camera civile “Corigliano/Rossano, movimento “Amici della Fossa – Valle del Trionto”, “movimentoperlavita” di Rossano, Unione Giuristi Cattolici italiani, partito “I Verdi”.
Durante l’assise il coordinamento a fissato all’11 maggio prossimo la data per la manifestazione a Roma in piazza del Quirinale: 11 maggio 2017. Si partirà alla sera del 10 maggio (orario orientativo ore 23) per giungere a destinazione in tempi congrui per dar vita alla manifestazione di protesta.
Ogni rappresentante dei singoli gruppi, movimenti, associazioni e partiti si è assunto il compito di raccogliere le adesioni dei propri appartenenti e si è concordato un nuovo incontro per il 22 aprile 2017 alle ore 10:30, sempre presso la ex delegazione municipale dello scalo di Rossano per fare il punto della situazione.