I Carabinieri del Gruppo di Locri unitamente ai colleghi della Stazione di Platì e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, hanno arrestato il latitante Rocco Barbaro, alias “U Sparitu”, 51 anni, esponente di vertice della consorteria “Barbaro-Castanu”, operante nel territorio di Platì, con ramificazioni in Lombardia e in Piemonte, già proposto per l’inserimento nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi.
Barbaro é stato bloccato nell’abitazione di una delle figlie.
Era ricercato dal gennaio 2016, quando era sfuggito all’arresto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per associazione mafiosa ed intestazione fittizia di beni emessa dal Gip del Tribunale di Milano su richiesta della Dda, fatti delittuosi verificatisi tra il mese di maggio 2013 ed il mese di gennaio 2014.
Secondo quanto emerge dalle carte dell’inchiesta che ha portato in carcere i nuovi vertici della cosca Barbaro-Papalia al Nord, sarebbe stato alla guida di quell’organo di “controllo e rappresentanza” delle cosche calabresi al Nord chiamato “Lombardia”.
In passato Barbaro si era reso irreperibile altre due volte.
La sua cosca è considerata egemone nel traffico di cocaina in Calabria ed in Lombardia.
L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
- Tags: latitante, Rocco Barbaro