Avevano tagliato circa trenta piante di faggio e castagno in località Scaletta-Furia di Spadola – piccolo centro urbano di poco più di 700 anime – in un area ricadente all’interno del Parco Naturale Regionale delle Serre, in terreno di proprietà della Regione Calabria – Azienda Calabria Verde.
Lo hanno stabilito dopo un accurata indagine i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Serra San Bruno, guidati dal tenente colonnello Giuseppe Gulli che sapientemente da giorni vigilavano sull’area in questione grazie all’utilizzo delle videocamere. I filmati non hanno lasciato dubbi sull’intenzione dei soggetti che vi compaiono che dopo aver scelto le piante da abbattere procedevano a tagliarle e poi cercavano di occultare alla meglio quanto da essi fatto.
Individuati gli autori come persone del luogo, di cui una di origini rumene, i militari hanno effettuato un sopralluogo all’interno della proprietà di uno dei due. Qui, hanno trovato una catasta di circa 200 quintali di tronchi, tagliati di recente, aventi le caratteristiche, sia di specie che di dimensioni, del materiale trafugato e anche il trattore gommato identico a quello che compariva nei filmati delle videocamere e usato per asportare le piante.
Non riuscendo a giustificare la legittima provenienza del materiale legnoso, i due soggetti sono stati denunciati presso la competente Autorità ed il materiale legnoso posto sotto sequestro.