L’amministrazione comunale di Mongiana, – comune montano di appena 700 anime – guidata dal sindaco Bruno Iorfida ha centrato un altro obiettivo nell’ambito del suo progetto di recupero e fruizione dei siti di rilevante interesse ambientale e dei beni storico-culturali presenti sul territorio comunale.
Dopo infatti gli interventi già posti in essere che hanno interessato i ruderi della fonderia, e la fabbrica d’armi che è stata recuperata e riconvertita in museo – il MuFAR – Museo Fabbrica d’Armi Reali Ferriere Borboniche, l’itinerario di archeologia industriale di Mongiana si arricchirà presto del recupero della cosidetta “Casa del Capitano”.
Il Comune di Mongiana infatti si è visto attribuire un finanziamento di 650.000 euro nell’ambito del PISl “Borghi di eccellenza” e così potrà procedere ad un massiccio intervento di riqualificazione del manufatto che prevede: il recupero e l’adeguamento sismico della muratura; il consolidamento statico/adeguamento sismico attraverso il rinforzo della muratura con la realizzazione di intonaco armato di adeguato spessore; il recupero della muratura, nella parte esterna, attraverso il ripristino delle parti mancanti e la sostituzione delle parti ammalorate.
Ultimati i lavori poi la struttura in questioine sarà destinata a ospiatare una sala espositiva e sale per consultazioni multimediali, con l’istallazione di specifiche attrezzature come un proiettore 3D full hd, una lavagna LIM ed un videoproiettore.