Pino Macino, da Pupari & Pupi
Il Papa è a Genova in mezzo ai lavoratori, alle difficoltà delle imprese, ai bisogni della Gente.E mentre a Taormina si consumano i miti ed i riti del potere mondiale….con il corollario delle passerelle guidate dalla bella Melania Trump con lo spolverino costato 51.000 dollari….il Papa di Roma abbraccia l’entusiasmo di una folla operaia che lo accoglie con emozione vera.
Parla un linguaggio semplice, da compagno. Compagno è il lavoratore che sa dividere il pane con il suo vicino di fatica. Non racconta cose astruse. Chiarisce che la vergogna non è l’impresa ma la speculazione, che il mondo ha bisogno prima di tutto di lavoro…ricordando il padre che dal Porto di Genova si imbarcò per le Americhe. Sono le parole che la sinistra italiana ha smesso di pronunciare…..cincischiando su compromessi e baratti.
E sta finendo nuovamente in bocca a Berlusconi…che grazie a Dio ha difficoltà a masticare e si diletta solo con i cani della Brambilla. Il mondo ha bisogno di parole semplici e di esempi solidi.E mentre l’ISTAT decreta la fine del mondo operaio….non dispiace che un uomo vestito di bianco impugni con la Croce anche la falce ed il martello.
“Compagni dai campi e dalle officine…” Ancora c’è una canzone da cantare, amici miei,…ed in buona compagnia.