Reduce dalla presentazione in anteprima al XXX Salone Internazionale del Libro di Torino, è arrivato da pochi giorni in libreria, RELICS il nuovo libro di Delia Dattilo, artista-antropologa, con al suo attivo collaborazioni con riviste e giornali e mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Un progetto suggestivo, dedicato alla Calabria, nato dal connubio tra parole e immagini, capace di offrire molti stimoli, ma anche nuovi e molteplici spunti di approfondimento.
Un libro, targato Ferrari Editore, ludico, informativo e colto che racconta e ritma la grande bellezza e gli arcani richiami di paesaggi, castelli, torri e nuclei arroccati e “sospesi sul crinale del mito”. I testi accompagnano le immagini proposte e ci si ritrova a soffermarsi a lungo sui originali mash-up visivi, realizzati ad hoc dall’autrice.
È un libro poliedrico da sfogliare, guardare, riguardare e leggere per scoprire e approfondire, dai testi e dalle opere dell’autrice, la storia e le diverse anime del territorio calabrese. Un vero intento di dialogo multidisciplinare utile a interpretare il confronto tra due forme espressive, arte e scrittura, che da sempre “si attraggono per assonanza ma si respingono per dissonanza di significati”. Mettendo in relazione due campi diversi del sapere, l’autrice caratterizza così con un’alta temperatura emozionale il suo lavoro, per regalare ai lettori momenti di abilissima suggestione.
Un viaggio on the road in Calabria, in equilibrio lungo il confine tra sogno e realtà, tra immagini e parole. Pesci sognanti, ambientazioni surreali, figure particolari e una serie di mash-up (realizzati ad hoc) tra le pagine di un libro accattivante e fondamentale per la sua capacità di far rivivere nella scrittura luoghi, notizie, riti e miti, tra storia e percorsi. Un piccolo scrigno che rivela piccole e grandi realtà, celate sotto un velo di onirica bellezza! Il libro è accompagnato dalla prefazione di Ermenegilda De Caro e da un saggio di critica d’arte di Francesca Londino.
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