Organizzata dalla Società Italiana Medicina D’Emergenza Urgenza – sez. Calabria, mirabilmente diretta dal dinamicissimo dott. Vincenzo Natale (nella foto) si è tenuta nelle giornate di ieri e di oggi, presso l’auditorium della scuola allievi agenti Polizia di Stato, il Primo simposio nazionale SIMEU – Vibo 2017 – nell’ambito della XXXI° edizione di Emergency Medicine.
“Il progetto Vibo Emergency Medicine” – ha dichiarato lo stesso dott. Natale – rappresenta un appuntamento annuale di rilevanza nazionale ormai da dieci anni e vede la partecipazione di circa novecento iscritti fra medici e infermieri. Esso costituisce un momento irrinunciabile di aggiornamento e qualificazione professionale del personale operante nei Dipartimenti di emergenza di tutto il meridione. All’evento hanno preso parte personalità di assoluto rilievo nel panorama dell’Emergenza calabrese e vibonese. Il simposio nazionale SIMEU con il macrotema “La medicina d’urgenza dall’extra all’intramoenia, il modello Spoke-hub”, affronterà quest’anno delle tematiche socio-sanitarie strategiche”.
I lavori della due giorni sono stati aperti dal direttore generale Asp di Vibo, dott.ssa Angela Caligiuri, dai professori Diego Voci e Pasquale Micò, dal Vice-presidente ARMR prof. Angelo Serraglio, dal Presidente nazionale ARMR, dott.ssa Daniela Gennaro Guadalupi e dall’ing. Diego Bouchet, direttore generale dell’Ufficio scolastico della regione Calabria.
“Alla presenza di quest’ultimo – ha dichiarato il dott. Natale – sono stati resi noti i decreti attuativi per l’applicazione operativa dell’insegnamento delle tecniche di primo soccorso nelle scuole per come previsto dal decreto sulla cd “buona scuola” divenuto legge anche grazie all’impegno di tutta la Faculty dell’onlus “Un messaggio per la vita” che presiedo assieme al Prof. Mario Balzanelli”.
Alle 10.00 – presentate dal dott. Eliseo Ciccone – le prime relazioni sono state quelle della dott.ssa Valentina Benedetti che è intervenuta sul tema “La ricerca nello studio delle malattie rare”, quella del prof. Pietro Lentini sui “Ritmi della vita” e quella del prof. Mario Balzanelli sulla “Formazione in tecniche di primo soccorso al personale laico”.
A seguire – alle ore 11.00 – il Focus-one sul tema “Una nuova alleanza scientifica SIMEU Calabria – SIS 118 nazionale” coordinato dai dottori Riccardo Boselli e Antonio Talesa con le relazioni del prof. Fedele Clemente “Approccio integrato territorop-ospedale in emergenza-urgenza”), del prof. Diego Paternostro (“La prevenzione delle morti su strada”), della dott.ssa Maria Teresa Manes (“L’ecocardiografia fast focus in area critica”) e del dott. Vincenzo Montemurro (“Iperuricemia e rischio cardiometabolico”).
I lavori sono poi ripresi nel pomeriggio alle 15.00 con il saluto del dott. Stefano Dodaro, direttore della scuola allievi agenti Polizia di Stato a cui ha fatto seguito un dibattito, diretto dalla stessa presidente dell’Asp di Vibo, dott.ssa Angela Caligiuri sui “Grandi temi dell’attualità socio-sanitaria” nel quale si sono succeduti gli interventi della dott.ssa Marianna Rodolico, della dott.ssa Anna Moricca, giudice presso il tribunale di Vibo “La responsabilità medica alla luce della legge Gelli”) e del prof. Carmelo Nobile e del dott. Giacomino Bracati (“Medicina legale – processo all’emergenza e principi di responsabilità medica”). Alle 16.40 sono state illustrate ai presenti altre relazioni: “Quale ruolo nel terzo millennio nella promozione della cultura della vita” (dott. Pasquale Mungari e dott.ssa Renata Tropea), “La medicina di genere” (dott.ssa Caterina Ermio dell’ass. Donne Medico); “Le forze sociali e il volontariato” (dott. Marco Schicchitano e dott. Giuseppe Carullo). Ad arricchire il dibattito poi ha portato le sue considerazioni il vescovo Mons Luigi Renzo.
Oggi – 10 giugno – i lavori sono ripresi con il Focus-on su “Le patologie non frequenti in medicina d’urgenza – una malattia rara, l’angioedema ereditario”, presentato dai dott. Angelo Ianni e Domenico Sperlì.