L’Ufficio scolastico regionale ha stabilito, con proprio decreto, l’organico per l’a.s. 2017/18 ripartendo i posti disponibili tra le cinque province. Il Vibonese, complessivamente, recupera 42 cattedre che saranno quasi tutte destinate alle immissioni in ruolo. L’unico settore penalizzato risulta essere quello dell’Infanzia che si ritrova con diciannove posti in meno in conseguenza del calo demografico. Guadagnano, invece, la Primaria (+2), la secondaria di primo grado (+33) e la secondaria di secondo grado (+26). Rimane in piedi la questione degli spezzoni orari che non potendo essere utilizzati per formare cattedra in quanto appartenenti a scuole diverse e distanti tra loro, rischiano di rimanere scoperti. Non a caso, nel corso di un recente incontro tenutosi a Catanzaro nella sede dell’Usr ed al quale per la Cisl vibonese, hanno preso parte Giovanni Policaro e Donatella Carè, si è deciso di stilare e inviare al ministero dell’Istruzione un documento teso ad ottenere ulteriori posti in organico per sanare gli inconvenienti esistenti soprattutto nelle province di Cosenza e Crotone, ma anche nel resto della Calabria. Saranno, infine, 174 i posti riservati al potenziamento e 401 quelli destinati al sostegno.
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