“Faccio appello a tutti i gerocarnesi, anche ai residenti nelle frazioni, ad evitare qualsiasi spreco di acqua potabile. Purtroppo l’assenza di piogge durante l’inverno ed in questi primi mesi d’estate ha determinato una situazione drammatica e preoccupante di penuria come non si vedeva da anni la quale, già a luglio, ci spinge a correre ai ripari ed a chiedervi di usare l’acqua in modo parsimonioso, per evitare seri problemi di approvvigionamento, che già sono tangibili ed inquietanti”.
E’ questo l’incipit dell’appello lanciato sui social dal primo cittadino di Gerocarne Vitaliano Papillo che ha affermato inoltre che “i tecnici comunali, infatti, hanno verificato che le sorgenti di montagna, ben dodici, sono quasi a secco, con allarmanti e critiche ripercussioni sui serbatoi: quello di Ariola è vuoto e quelli di Gerocarne e Ciano lo sono quasi. Siamo costantemente impegnati a monitorare la situazione ma purtroppo il perdurare dell’assenza di precipitazioni non permette di fare nessuna previsione ottimistica. Abbiamo già provveduto ad emanare apposita ordinanza di divieto all’uso dell’acqua potabile per scopi diversi da quelli strettamente necessari, ma a nulla varrà se ciascuno di noi non collabora ed agisce con buon senso, evitando di innaffiare orti e colture, di lavare autoveicoli o di fare un qualsiasi altro uso che produca sprechi. Ribadisco: la situazione è critica e allarmante, ognuno si metta una mano sulla coscienza ed eviti di aggravare inutilmente i già grossi disagi”.