Le Serre vibonesi offrono al turista non solo aria pura, sentieri, boschi e natura incontaminata ma anche diverse prelibatezze. Tra questi vi sono anche i funghi.
Nellle Serre infatti si trovano diverse qualità dal Porcino o Boleto edule che ha cappello molto convesso, bruno e carnoso, con carne bianca, molto comune in Estate ed in Autunno specialmente dopo una pioggia, al Prataiolo che ha profumo penetrante e gusto delicato che si trova spesso nei prati umidi e nei boschi, in autunno, dall’Ovolo buono o Amanita cesarea che è uno dei più saporiti funghi mangerecci, con cappello liscio color tuorlo d’uovo e lamelle e gambo color giallo chiaro, al Gallinaccio con cappello imbutiforme color arancione e l’intero gialliccio, comune nei querceti e nei castagneti, dagli Spagnoli con cappello (detto mitra) quasi sferico e conico, bruno, bucherellato e gambo liscio, bianchiccio e cavo, che crescono facilmente nei boschi di conifere, ai Chiodini buoni che vivono a gruppetti nei boschi di castagno, querce, pioppo, con cappello e gambo color nocciola.
Per valorizzare questo prodotto la Pro-Loco di Serra san Bruno terrà dal 29 settembre al primo ottobre la 4° edizione della Festa del Fungo.
La manifestazione ha il patrocinio sia del Comune di Serra San Bruno che del Parco delle Serre e quest’nno ha scelto come slogan una frase di Volatire che dice: “Il suolo e l’atmosfera governano tutte le produzioni della natura: dall’uomo ai funghi”.
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