Il Flag dello Stretto, ricadente nell’area omogenea Tirreno 2, ha sottoscritto la Convenzione con la Regione Calabria, l’Organismo Intermedio per l’attuazione della Strategia di Sviluppo Locale, così da avviare le attività per il Piano di Azione. La sottoscrizione della Convenzione è avvenuta durante l’incontro del 29 settembre scorso presso il Dipartimento Regionale dell’Agricoltura, al quale hanno preso parte i rappresentanti dei quattro FLAG della Calabria: il presidente Antonio Alvaro per il Flag dello Stretto; la presidente Gabriella Luciani per il Flag La Perla del Tirreno; il presidente Cataldo Minò per il Flag I borghi marinari dello Ionio ed il presidente Ernesto Alecci per il Flag Ionio 2. La sigla è stata posta alla presenza del dirigente regionale e responsabile dell’Autorità di Gestione PO FEAMP, Cosimo Carmelo Caridi, e del responsabile della Misura FEAMP, Nicola Cirillo.
Il Flag dello Stretto è stato selezionato e finanziato dalla Regione Calabria a seguito della presentazione di apposito progetto e autorizzato con il Decreto n. 3381 del 29 marzo 2017 del Direttore Generale del Dipartimento Agricoltura e che attraverso la Strategia di Sviluppo Locale, a valere sui fondi FEAMP 2014-2020, si caratterizzerà per quel necessario approccio allo sviluppo territoriale integrato e per perseguire una crescita equilibrata delle aree costiere, sia in termini di stimolo allo sviluppo locale che nella diversificazione, oltre che alla creazione e all’incremento di nuove e piccole imprese per una opportuna crescita occupazionale.
Nel Consiglio di Amministrazione del Flag dello Stretto, presieduto da Antonio Alvaro, siedono come consiglieri Maria Rosa Calabretta, Patrizio Cuppari, Lorenzo Micari e Luciano Prestia.
L’area marina interessata dalla strategia del Flag dello Stretto comprende una vasta zona costiera che va dal reggino al vibonese, tra le più belle paesaggisticamente e turisticamente attrattive della Calabria, lambendo la costa jonica con al centro le rinomate Costa Viola e Costa degli Dei, e comprende i Comuni di Bagnara Calabra, Briatico, Gioia Tauro, Ioppolo, Melito di Porto Salvo, Montebello Jonico, Motta San Giovanni, Nicotera, Palmi, Parghelia, Pizzo, Reggio Calabria, Ricadi, San Ferdinando, Seminara, Scilla, Tropea, Vibo Valentia, Villa San Giovanni e Zambrone.
Nello specifico il Flag dello Stretto attuerà tutte le necessarie azioni per raggiungere i principali obiettivi della sua mission con azioni concrete nel promuovere l’innovazione in tutte le fasi della filiera della pesca e dell’acquacoltura, sostenendone la pesca commerciale, l’apprendimento e la formazione permanente così da migliorare, valorizzare e utilizzare il patrimonio ambientale di questi settori, inclusi gli interventi volti a mitigare i cambiamenti climatici, a promuovere il benessere sociale ed il patrimonio culturale delle zone interessate, e rafforzare così il ruolo delle comunità di pescatori, veri protagonisti e attori principali, nello sviluppo locale e nella governance delle risorse di pesca locali e delle attività marittime.
“Il Piano di Azione del FLAG nasce da un intenso e articolato lavoro di programmazione, organizzato con tutti i soggetti del Partenariato del Flag” – lo sottolinea con soddisfazione Antonio Alvaro, presidente del Flag dello Stretto-Tirreno 2 – che plaude così “ai pescatori, agli operatori della filiera, ai Comuni che vanno da Melito Porto Salvo sino a Pizzo, ai rappresentanti del sistema associativo del settore e della società civile, alle istituzioni regionali e a tutti coloro che hanno contribuito con idee e suggerimenti così da individuare le azioni prevalenti del piano. Un lavoro di squadra dietro la regia dello staff del Flag dello Stretto che ben ci fa sperare per un vero cambiamento di rotta. Siamo chiaramente soddisfatti del clima positivo e propositivo – aggiunge il presidente Alvaro – con quel giusto approccio che lascia intravvedere una collaborazione importante nel processo di attuazione delle strategie regionali legate allo sviluppo delle aree FLAG. Tra le Istituzioni regionali vi è piena consapevolezza a non inseguire i problemi ma al contrario si registra la ferma volontà di operare attraverso una precisa programmazione, attenzionando un’area che comprende ben 780 chilometri di coste, e investendo sui FLAG, i Gruppi di Azione Costiera, che sono Agenzie di Sviluppo Locale, e quindi partner dell’Amministrazione Regionale nella pianificazione ed attuazione delle politiche regionali ed europee”.
A Convenzione sottoscritta, la struttura tecnica del Flag potrà ora operare e curare la predisposizione dei bandi connessi all’attuazione del Piano di Azione Locale, organizzando incontri informativi sul territorio per illustrare tutte le opportunità ai portatori di interesse nella fascia costiera che va da Melito a Pizzo. A tal proposito, si informa, che il Flag dello Stretto avvierà nei prossimi giorni la sua attività nelle zone di pesca, promovendo un target di sviluppo locale di tipo partecipativo, incoraggiando così approcci innovativi destinati a creare crescita e valore aggiunto, in un sistema produttivo diversificato con nuove attività economiche, incluse quelle offerte dalla “crescita blu”.