Calabria ancora protagonista in una grande vetrina, la 22esima edizione de L’Artigiano in Fiera, la mostra mercato delle arti e dei mestieri che ha aperto oggi i battenti a Rho, un evento capace di attirare oltre un milione e mezzo di visitatori.
E la Regione Calabria – guidata dal Presidente Mario Oliverio assistito dal Dipartimento internazionalizzazione – ha colto ancora una volta l’occasione per publiccizare e promuovere l’immagine delle nostre produzioni agroalimentari e artigianali.
Lo ha reso noto con una nota l’ufficio stampa della Regione Calabria che in una nota ha sottolineato come saranno una novantina “le eccellenze del food e dell’artigianato, tra aziende agricole, pastifici, frantoi, salumifici, caseifici, liquorifici ma anche ceramisti e gioiellieri, che incanteranno i visitatori in uno stand dedicato di oltre 1500 mq, dove sarà possibile immergersi in un ricco programma che non mancherà di stupire con musica, dimostrazioni e showcooking”.
E i visitatori potranno gustare tante prelibatezze con i piatti che saranno proposti dai due chef Marco Rizzuti e Nico Fratto: pasta artigianale trafilata al bronzo con patate IGP della Sila declinata in diverse versioni – con pecorino crotonese DOP, con guanciale croccante silano o con ‘nduja – cartoccio di patate IGP silane, con fonduta di pecorino crotonese DOP o con caciocavallo silano DOP e pepe, patata IGP Sila m’pacchiusa con cipolla di Tropea calabrese IGP. E ancora: fileja alla ‘nduja e cortecce alle alici con mollica di pane al profumo di bergamotto.
“Nella stessa area – si apprende ancora dalla stessa nota – sarà possibile assistere anche a una serie di showcooking organizzati da alcune fra le migliori aziende dell’agroalimentare calabrese, durante i quali verranno proposti al pubblico piatti preparati con i prodotti DOP e IGP della tradizione: sabato 2, lunedì 4, mercoledì 6, venerdì 8 e domenica 10 dicembre, dopo le ore 17, sarà protagonista la Fattoria Biò, che proporrà, fra l’altro, tagliata di carne podolica, panino del Brigante con salsiccia di suino nero e caciocavallo silano e panzerotto di patate IGP, sempre con caciocavallo silano, preparato con farina di grani antichi. Nei restanti giorni, sempre dopo le ore 17, a esibirsi in una serie di showcooking sarà il Pastificio Gioia, con succulenti piatti che vedranno protagoniste le tipicità calabresi, come ad esempio la pasta stroncatura prodotta con grani bio d’Aspromonte, l’olio extra vergine di oliva IGP, il caciocavallo di Ciminà, presidio slow food, le acciughe, il pesce spada di Bagnara”.
“Sempre nell’area street food – continua la nota – sarà presente anche l’azienda Luna Funghi, con un menù che prevede piatti quali antipasto misto con cipolla di Tropea IGP in agrodolce, rigatoni al forno alla boscaiola con funghi porcini, salsiccia e provola affumicata silana, tris di frittelle con porcini. Infine, presso il BARgamotto curato dall’azienda agricola Patea, sarà possibile gustare dissetanti bibite e spremute a base di bergamotto, il profumatissimo agrume DOP di origine antica, simbolo della Calabria”.
Infine, spazio ovviamente anche all’artigianato con la presenza di alcuni maestri liutai dell’Associazione Liutaria Bisignanese (A.L.B.) – i fratelli Andrea e Luca Pontedoro che mostreranno al pubblico come vengono realizzati gli strumenti a corda – e alla gioielleria, con lezioni e dimostrazioni curate da Rachele Falvo, titolare di Namastè – bottega artigiana che produce gioielli dallo stile unico realizzati con un mix di metalli, smalti, legno e pietre dure e la musica dei Sabatum quartet.