“Il percorso intrapreso dalle amministrazioni comunali di Simbario e Brognaturo, guardate con interesse dall’intera Area delle Serre, finalizzato al passaggio dei loro comuni dalla Provincia di Vibo Valentia alla Provincia di Catanzaro, evidenzia la tragica realtà in cui versa l’Ente Vibonese”.
Inizia così la nota del vicepresidente del movimento “Azione demografica del vibonese” Enzo Comerci che pone alla comunità nicoterese una riflessione, diretta ad avviare un percorso che veda confluire la nostra città nella provincia Metropolitana di Reggio calabria.
“Il sindaco di Brognaturo insieme al suo collega di Simbario – si legge nella nota diffusa dal movimento – hanno portato la richiesta, scaturita dall’apposita petizione popolare, nei rispettivi Consigli Comunali i quali si sono espressi all’unisono per il cambio di casacca. La provincia di Vibo Valentia, nata sotto una cattiva stella, gestita in modo allegro da una classe dirigente poco accorta e responsabile si trova ormai da molto tempo in una situazione disperata, che non riesce ad assicurare lo stipendio ai proprio dipendenti e nemmino ad assolvere alle poche competenze che le sono rimaste, acuita dopo una “riforma” a dir poco cervellotica e strampalata. Il diritto allo studio dei ragazzi vibonesi viene messo sovente in discussione, per carenza di interventi negli istituti scolastici e non solo, esponendo i giovani in situazioni di disaggio se non di pericolo come di pericolo costante siamo esposti tutti i cittadini che ci avventuriamo nel percorrere le malridotte strade provinciali”.
Per Comerci quindi “il complesso iter avviato dai comuni delle Serre non è un fatto “sentimentale” di ritorno alla provincia madre ma la presa d’atto di una situazione grave e insostenibile che si aggrava sempre di più con il passar del tempo per la Provincia Vibonese mentre la Provincia Catanzarese naviga in acque più tranquille. Anche per i cittadini di Nicotera e del suo comprensorio la situazione non è meno grave. Pertanto, è auspicabile che si prenda atto ed avviare la procedura di distacco dalla “matrigna” provincia per aderire alla Città Metropolitana di Reggio Calabria. Questo Ente di nuova istituzione può dare maggiore risposte, sia in termini di servizi ma anche di sviluppo economico e di pianificazione territoriale, ad un territorio come il nostro da molto tempo bistrattato e abbandonato. Guardare verso Reggio per Nicotera non è una novità. Se diamo uno guardo alla storia della millenaria città Medmea non è raro trovare collaborazione ed unità di intenti con le popolazione della Piana. Nicotera per secoli ha esteso la sua influenza politica, culturale ed economica su buona parte del territorio reggino. Sicuramente gli amici reggini ci accoglierebbero a braccia aperte dandoci la giusta considerazione. Da qui a breve, insieme a tanti amici, valuteremo la possibilità di costituire un apposito Comitato che si adoperi per il passaggio di Nicotera, dalla Provincia di Vibo Valentia alla Città Metropolitana di Reggio Calabria”.