Sono stati solo tre i punti all’ordine dei giorno dei lavori del Consiglio regionale riunitosi ieri pomeriggio a Palazzo Campanella di Reggio Calabria e nel corso del quale il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio, ha risposto ad una serie di interrogazioni molte delle quali, peraltro, erano state già superate da provvedimenti già assunti dalla Giunta regionale .
Nel corso dell’Assemblea è intervenuto anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, che ha fatto il punto sulla tratta ferroviaria chiusa dal 6 dicembre scorso a causa del deragliamento di un treno avvenuto tra Cosenza e Paola e sull’inagibilità della galleria Santomarco, precisando che “oltre 100 tecnici sono all’opera da ieri mattina per ripristinare i binari danneggiati dal deragliamento del treno e rinnovare i tratti di rotaia e saranno, inoltre, eseguiti lavori di manutenzione, conseguenti al mancato utilizzo dell’infrastruttura durante il periodo di sequestro, per ripristinare il corretto funzionamento dei deviatoi e degli impianti tecnologici”.
L’Assemblea di palazzo Campanella ha poi approvato all’unanimità due risoluzioni, la prima del consigliere Giuseppe Giudiceandrea (Democratici Progressisti) e la seconda del consigliere Franco Sergio (Oliverio Presidente) che impegnano la Giunta e, di conseguenza il Governo italiano, a porre in essere azioni umanitarie nei confronti dei civili e rifugiati oggetto del recente attacco turco nel territorio di Afrin e contro le popolazioni curde.
Un ultimo ordine del giorno del consigliere Gianluca Gallo (Casa delle Libertà) sui danni conseguenti alle mareggiate dei giorni scorsi sulla costa tirrenica cosentina, ha riguardato la richiesta di interventi di sostegno e moratorie sul conferimento e lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati per i comuni colpiti e sui tributi delle concessioni demaniali per le strutture balneari danneggiate. Sul punto Oliverio, nel riconoscere il “carattere eccezionale” degli eventi calamitosi ha informato i consiglieri regionali di avere immediatamente attivato una task force per effettuare una sommaria ricognizione dei danni e di aver già avanzato richiesta al governo nazionale di riconoscimento dello stato di calamità. “Come ben sapete – ha precisato – sono eventi che rientrano nella sfera di competenza del potere centrale”. Musmanno ha chiarito inoltre che, nell’ambito dei sopralluoghi effettuati nell’immediata vicinanza degli eventi e nei giorni seguenti, “abbiamo rilevato che la stragrande maggioranza delle opere di protezione a mare realizzate negli anni scorsi ha sostanzialmente retto”. L’assessore, infine, ha ricordato lo stanziamento complessivo di 63 milioni di euro tra fondi regionali e fondi europei per il completamento delle opere di difesa costiera. “Opere che sono tutte in corso di realizzazione – ha precisato ricordando che la dotazione disponibile è di 500 milioni di euro, a fronte di un fabbisogno di 25 miliardi di euro – e che è già in fase di imminente avvio l’apertura dei cantieri. Interventi, dunque, già previsti.