“Le festività pasquali hanno confermato il costante trend di crescita degli agriturismi sulle scelte dei calabresi ma anche di turisti da fuori regione che hanno fatto registrare un 7% in più rispetto allo scorso anno. Il cibo a kmzero e di stagione, il contatto con la natura e gli animali, la voglia di evadere dai ritmi frenetici quotidiani, sono sempre più gettonati e stanno generando un formidabile appeal”.
Lo sottolinea in una nota la Coldiretti che afferma come “a giovarsene sono stati gli agriturismi situati nelle aree interne e montane segno che la strategia aree interne deve diventare realtà proprio per evitare lo spopolamento ed assicurare e potenziare servizi indispensabili a tutto beneficio delle attività economiche”.
“Da diversi anni a questa parte – si legge nella nota in questione – gli agriturismi registrano il pieno a Pasquetta ma sono in crescita anche le prenotazioni per il giorno di Pasqua , spesso accompagnate anche dalla possibilità di fermarsi per due giorni. Quelli che frequentano gli agriturismo sono sempre più clienti esigenti, che non si fermano al semplice consumo ma vogliono un piatto che parli, che racconti, attraverso gli agrichef contadini cosa ci sono dietro quelli ingredienti, dove sono stati coltivati. Ad accompagnare questa scelta c’è anche la possibilità di visitare gli animali, gli orti, passeggiare all’aria aperta indisturbati e sentire profumi e sentori che sono l’affresco di uomini e donne vere”.
“Questo trend è accompagnato dalla rete di Campagna Amica con la crescita dei servizi offerti dagli agriturismo e dalla professionalità degli agrichef e di tutti gli operatori” sottolinea il presidente Regionale di Coldiretti Calabria Pietro Molinaro che ricorda l’attenzione costante alla formazione testimoniata anche dal corso di agrichef dove in 16 hanno conseguito il titolo. Insomma – conclude con soddisfazione Molinaro – giornate particolari capaci di trasmettere conoscenze e sensazioni, occasioni ed emozioni uniche all’insegna di una buona (buonissima ) Pasqua”!