Nella provincia di Reggio Calabria 14 aziende olivicole con un totale di 411 ettari hanno realizzato uno straordinario esempio di filiera corta per la produzione, imbottigliamento e commercializzazione dell’olio Extra Vergine di Calabria.
A comunicarcelo è la Coldiretti nella persona del suo Presidente Molinaro che precisa come “i punti di forza messi in campo sono tanti: tecniche colturali, meccanizzazione nella raccolta ed esaltazione delle diverse cultivar autoctone, e non per ultimo a completamento l’impianto di molitura ed imbottigliamento gestito da giovani professionisti. Il frantoio è di ultima generazione e riesce a valorizzare e rendere eccellente l’olio di ulivi ciclopici delle varietà sinopolese e ottobratica e altre cultivar antiche lavorando a temperature di massimo 20 gradi. Questa lavorazione, permette di estrarre profumi e aromi che solo queste cultivar su piante secolari possono esprimere.
“Sono aziende – continua il nostro interlocutore – e un modello di specializzazione con superfici che vanno da 12 a 45 ettari condotte per il 50 % da giovani donne, che hanno deciso, di restare in Calabria e intraprendere la valorizzazione dell’olio extra vergine curando la qualità dalla pianta alla bottiglia, raccontando le caratteristiche delle diverse cultivar, la storia dell’azienda ed del territorio ricercando sempre il rapporto diretto con il cittadino – consumatore e praticando la vendita diretta in regione e anche fuori dai confini regionali e nazionali”.
Le diverse etichette degli oli con Campagna Amica nel rimarcare il valore della rete tra imprese esaltano le unicità ed inimitabili caratteristiche dell’olio di ogni singola azienda. “Per queste aziende agricole che stimolano una forte competitività – commenta Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – dove vi è ricambio generazionale, capitale umano e innovazione Campagna Amica è e sarà sempre di più motore economico”.
- Tags: agricoltura, calabria, Coldiretti, Economia, Reggio Calabria