Pino Macino, da Pupari & Pupi
Si sono messi in tre e la frittata è fatta…ma le uova erano marce ed il risultato è questo. Di Maio, Salvini e Renzi sono il guaio della politica italiana. Analfabetismo costituzionale ed avventurismo congenito. Due mesi perduti per rincorrere le farfalle e fare diventare 51% due misere minoranze. A tutti i costi e senza volere riconoscere le ragioni della sconfitta generale della politica italiana. Con le dichiarazioni televisive di Renzi – calate opportunamente prima della Direzione nazionale e per affossare il dibattito – si è chiuso un ciclo. Il Governo tra tutti i perdenti non sarà fatto. Perdenti e basta. Ed ecco il prode Di Maio che invoca una nuova iniziativa con il prodissimo Salvini per chiedere al Presidente della repubblica elezioni a Giugno. Figghiolazzi..punto e basta. Si andrebbe a Giugno solo per vedere una nuova sconfitta della politica. Con questa legge elettorale non si va da nessuna parte…ma non si va da nessuna parte sopratutto con le politiche di questi cialtronelli di provincia che giocano a fare i leaders senza esserlo …nemmeno a vederli con la lente di ingrandimento della generosità. E’ ora di finirla e di fare presto. Il Presidente della Repubblica non mi pare abbia alternativa ad un Governo di scopo…per fare fronte ad impegni internazionali, salvaguardare il bilancio e dare agli italiani una onesta legge elettorale. Con il consenso di tutti che, per il caso contrario dovrebbero rendere conto al popolo sovrano. E nessuno deve pensare di avere le carte in regola o vantaggi di posizione.Già le elezioni in Friuli dovrebbero dare un pò di sveglia: ha votato meno del 50% ed il M5S ha preso la metà dei voti che ha preso il 4 Marzo. Ogni tanto pensare di lasciare i pantaloni corti e crescere non sarebbe male.