L‘IIS E. Fermi di Catanzaro Lido, nel ciclo degli incontri culturali del mese di gennaio, ha avuto il piacere di accogliere ed ascoltare il Prof. Armin Wolf, storico tedesco famoso per le sue ricerche sull’Odissea di Omero . Giorno 18 febbraio, gli studenti dell’IIS “E. Fermi”, i Nuovi Ulisse, continueranno il loro viaggio di incontri alla scoperta del proprio patrimonio culturale incontrando il Dott. Antonio Leonardo Montuoro, presidente dell’Accademia Internazionale Dieta Mediterranea di Riferimento di Nicotera. (in basso, foto della visita a Nicotera degli studenti IIS Fermi)
L’incontro, con il Prof. Wolf dal titolo “Ulisse: storia o leggenda” ha avuto inizio con i saluti della prof. ssa Caterina Mazzuca che ha spiegato che l’incontro rientra tra le attività del progetto di partenariato strategico Erasmus + KA229 con il Liceo Federico Garcia Lorca di Albacete (Spagna) e il Liceo Notre-Dame di Rezé (Francia) di cui è la referente. Il progetto, cofinanziato dall’UE, e il cui titolo è “ Nuovi Ulisse: viaggi alla scoperta del patrimonio europeo comune” mira a far riscoprire e conoscere agli studenti coinvolti il proprio patrimonio culturale nonché il patrimonio culturale dei paesi partner che è “comune” in quanto europeo.
La sala era gremita di studenti impazienti di ascoltare l’intervento dello studioso, autore del recente libro “Ulisse in Italia: Sicilia e Calabria negli occhi di Omero”. Il tema della giornata è stato introdotto dallo studente Davide Pio Scicchitano, alunno della classe 2A liceo linguistico, attraverso la presentazione di un lavoro multimediale, “Il viaggio di Ulisse secondo l’ipotesi studiata a scuola”.
A seguire l’intervento del Prof. A. Wolf : “Il viaggio di Ulisse: una leggenda. Il viaggio di Omero: una storia”. Egli ha illustrato ai ragazzi il suggestivo e quanto mai interessante risultato dei suoi studi, frutto di ricerche decennali e ben diverso da quanto studiato a scuola: Omero conosceva i luoghi in cui ambientò il viaggio del famoso eroe. Ma ancora più affascinante, in particolare per noi Calabresi, è stata la spiegazione del perché la Terra dei Feaci, Scheria, è la Calabria, e più precisamente l’istmo di Catanzaro. Secondo il professore, re Alcinoo aveva la sua reggia a Tiriolo, luogo unico da cui è possibile vedere contemporaneamente i due mari: il Tirreno, sulle cui rive Ulisse arrivò naufrago e lo Ionio, da cui Ulisse riparti per Itaca con una nave offertagli dai Feaci.
La straordinaria ricerca dal professore Armin Wolf, seguita ad una geniale intuizione, è stata realizzata attraverso lo studio di documenti tra cui carte nautiche e viaggi in tutto il Mediterraneo centro- occidentale. Essa rivoluziona l’approccio all‘Odissea considerandola quindi come un vero e proprio testo di storia. L’ Odissea di Omero diventa così il primo documento storico illustrante un viaggio reale intorno alla Sicilia e alla Calabria.
L’incontro è stato chiuso dal Dott. Luigi Puccio, delegato della pro loco di Tiriolo, già sindaco della città dei due mari, terra dei Feaci, che ha illustrato il monumento di Ulisse presente nella piazza del paese.
Scopo dell’evento, oltre a quello di presentare gli studi del professore A. Wolf e di riscoprire un capolavoro del nostro patrimonio culturale è stato quindi quello di esaltare la nostra terra, culla della civiltà greca, ricca di storia, protagonista di una dei poemi più famoso e celebre del mondo e ricca di luoghi unici per la loro bellezza.
Un caloroso ringraziamento va alla prof.ssa Betty Rhodio e soprattutto a suo padre, On. Guido Rodhio, anch’egli presente tra il pubblico, con il cui aiuto è stato possibile organizzare questa giornata.