A seguito di mirata attività info-investigativa, personale della Squadra Mobile della Questura e della Sezione di P.G. della locale Procura, a Rose (CS), in contrada Petraro, in un canalone retrostante l’edificio all’interno del quale, la sera del giorno 14 febbraio è stato catturato il latitante di ‘ndrangheta Francesco Strangio, classe ’80, ha rinvenuto e sequestrato tre involucri termosaldati contenenti quasi tre chilogrammi di sostanza stupefacente di tipo cocaina.

La sostanza stupefacente, una volta immessa sul mercato, avrebbe fruttato oltre 100mila euro. Sono in corso indagini per stabilire se detto stupefacente fosse da ricondurre al latitante.