“Condividere, valorizzare e rendere più efficaci le attività delle principali associazioni ambientaliste gravitanti sul golfo di Gioia Tauro che da anni conducono importanti battaglie attraverso la costituzione di un coordinamento che opererà per la salvaguardia dell’ambiente e la tutela della salute, con particolare riguardo al tema dell’inquinamento marino che, quest’estate, come ormai da decenni, ha evidenziato segni evidenti di criticità in tutta la fascia costiera d’interesse”.
E’ stato questo l’obiettivo alla base dell’incontro svoltosi, presso la Tonnara di Palmi, al quale hanno partecipato le associazioni “Tonnara”, Circolo Armino, “Pro salus”, “Fogghji di Luna”, tutte operanti a Palmi, Tavolo tecnico di tutela ambientale e Osservatorio ambientale “Iride”, entrambi di Gioia Tauro, Comitato “7 agosto” di San Ferdinando e movimento “14 luglio” di Nicotera. Presente anche il sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, insieme ad alcuni amministratori comunali, nonché alcuni liberi cittadini interessati al tema.
Il dibattito che ne è seguito è stato molto partecipato e ricco di proposte, emerse a partire dalle singole esperienze sul campo e dai correlativi dati acquisiti nel tempo che, se aggregati, possono costituire – è stato più volte detto – una valida base per la elaborazione di un significativo quadro conoscitivo, condizione essenziale per passare alla fase successiva: quella dell’organizzazione di azioni di pressione sui vari livelli istituzionali, fin qui dimostratisi inadeguati a tutelare quello che costituisce il più importante capitale fisso della nostra regione: il nostro mare. La sintesi di questo primo incontro può così riassumersi: la formazione del coordinamento tra associazioni (aperte ad altre presenze) oltre che necessaria è da considerarsi non più procrastinabile; l’obiettivo della battaglia comune può efficacemente essere rappresentato dal conseguimento della bandiera blu per tutto il golfo di Gioia Tauro; i primi interlocutori del coordinamento, almeno in questa prima fase, non possono che essere i sindaci dei comuni che si affacciano sul golfo, che devono essere i difensori di prima istanza del nostro mare. Gli stessi sindaci che il 22 luglio scorso, su iniziativa dell’amministrazione comunale di Nicotera, hanno costituito un tavolo tecnico permanente, insediatosi a San Ferdinando il 22 luglio scorso. Tale tavolo, a parere unanime delle associazioni, va rilanciato e, a tal fine, si è concordato di invitare quanto prima detti amministratori a un incontro, per concordare la mappa di un percorso comune e la scelta dei partecipanti al tavolo stesso affinché venga assicurata adeguata rappresentatività e forza a una battaglia non più differibile, da portare in tutte le sedi istituzionali preposte. Le associazioni hanno concordato di tornare a riunirsi nel corso della settimana entrante.
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