Il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio e la sua Amministrazione si schierano apertamente con le associazioni ambientaliste Iride di Gioia Tauro, con il Comitato 7 agosto di San Ferdinando, con l’Associazione Bandiera Blu per il Golfo e con tutti quelli che condivideranno questa vitale battaglia.
Il sindaco alessio scrive: “Prima di parlare di nuovi impianti una commissione fornisca
rassicurazioni su quelli già esistenti.
La Piana di Gioia Tauro, in materia ambientale ha già dato molto,
pagando un prezzo ambientale altissimo tra le popolazioni amministrate.
Già in passato, così come sta accadendo anche oggi, tutti i livelli
istituzionali, a partire dalla Regione Calabria, avevano fornito le
più ampie assicurazioni in materia ambientale alle nostre popolazioni
ed a garanzia della loro salute.
Ma tutti sappiamo dalla Storia che non solo così non è stato, ma
addirittura ognuno di noi ha dovuto subire i guasti ambientali prodotti
nel territorio in uno “splendido” isolamento istituzionale e
nella più
incompleta indifferenza da parte delle Istituzioni a tutti i livelli.
Ciò premesso, prima di parlare anche ipoteticamente di ulteriori
insediamenti ambientali, lo Stato – che ha un grosso debito ambientale
nei nostri confronti – dovrà produrre uno “Studio di valutazione di
impatto ambientale strategico del territorio” per verificare la
sostenibilità ambientale di tutti gli attuali insediamenti industriali
esistenti (Mega depuratore Iam, Termovalorizzatore Ecologia Oggi,
Centrale Turbogas di Rizziconi, Elettrodotto, Antenne telefonia mobile,
tetti di eternit presenti sul territorio, Discariche: Zimbario di
Rosarno e Marrella di Gioia Tauro, Porto di Gioia Tauro con annesse
area industriale, rifiuti tossici, ecc.) e offrire le più ampie
assicurazioni e garanzie sullo stato di salute delle nostre popolazioni
soprattutto attraverso l’istituzione di una “Commissione medico
scientifica da parte del Ministero della Sanità finalizzata ad una
approfondita analisi epidemiologica per la individuazione sul
territorio di tutte quelle sostanze cancerogene che da molti anni
stanno mietendo vittime di qualsiasi età tra la nostra gente
falcidiata dell’elevato tasso di mortalità da tumori”.