“Premesso che l’articolo 3 della Costituzione afferma che ” Tutti i cittadini hanno pari dignità e sono eguali davanti alla legge”;
premesso che l’articolo 32 della Costituzione sancisce che “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti”;
premesso che l’articolo 1 della Riforma Sanitaria (legge 833 del 23 dicembre 1978, istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale)), dando attuazione al dettato costituzionale, dispone che servizi e attività siano “destinati al mantenimento della salute di tutta la popolazione senza distinzione di condizioni individuali e secondo modalità che assicurino l’eguaglianza dei cittadini nei confronti del servizio”;
premesso che il Presidente della Repubblica, nel suo messaggio alla Nazione del 27 marzo 2020, ha richiamato tutte le Istituzioni a compiere “il massimo sforzo affinché nessuno sia lasciato indietro””
Il Presidente del Comitato Provinciale dell’ANPI di Reggio Calabria e i Presidenti delle sezioni ANPI di Taurianova, Polistena, Palmi e Siderno, sottolineano ancora una volta le fondate preoccupazioni che il Servizio Sanitario della Regione, depotenziato da decenni di tagli di spesa, che hanno depauperato le risorse umane e materiali (medici, personale, strutture, presidi, ospedali), non sia in condizione di affrontare adeguatamente l’eventuale malaugurato esplodere dell’epidemia da Covid19 nel territorio della Regione, rendendo così più deboli ed esposti i cittadini calabresi, più deboli e diseguali rispetto ai cittadini di altre regioni, dotate di strutture sanitarie più adeguate (medici, personale, posti letto, posti di terapia intensiva, strutture ospedaliere).
Per questo rivolgono un ulteriore appello (che fa seguito al precedente del 10 marzo 2020) affinché tutte le Istituzioni compiano “il massimo sforzo” perchè detto grave rischio sia evitato e siano assunte tutte le iniziative per evitarne le drammatiche conseguenze sulla pelle dei cittadini.
“Con questa consapevolezza vi chiedono di considerare con la dovuta attenzione tutte le proposte finalizzate ad evitare questo rischio , tra le quali la proposta del Sindaco Aldo Alessio, relativa alla possibile utilizzazione di una “nave da crociera” da collocare nel porto di Gioia Tauro e le proposte di tanti Sindaci mirate all’utilizzazione di ospedali e strutture, che potrebbero rapidamente essere restituite alle funzioni per le quali erano state realizzate.
Vi chiedono di essere attenti e capaci di ascoltare le proposte di medici, di cittadini e di uomini delle Istituzioni.
Vi chiedono di essere degni interpreti del preciso obbligo derivante dall’articolo 54 della Costituzione che impone a tutti coloro che espletano pubbliche funzioni di adempiere alle stesse “con disciplina ed onore”.
Vi ricordano che sarete giudicati per quello che avrete fatto e per quello che NON avrete fatto”.
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