In questo particolare momento di grande preoccupazione in Calabria, a causa dell’aumento esponenziale dei contagi da Coronavirus, dopo le festività natalizie, tanto da fare ritenere probabile la qualificazione nel mese di gennaio della nostra Regione, come zona rossa; il Presidente del Consiglio Comunale di San Pietro di Caridà avv. Gabriele Trimboli – in attesa della celebrazione, il prossimo 24 Gennaio 2021 delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Metropolitano della MetroCity di Reggio Calabria (che si spera, così a suo dire, possa affiancare i comuni della Valle del Mesima, in questa richiesta di intervento urgente sulla “viabilità veloce”, nei confronti di ANAS, a mezzo della Regione Calabria) – ha ritrasmesso gli atti di sensibilizzazione e rilancio della viabilità statale, provinciale e comunale come volano di sviluppo socio – economico del territorio dei Comuni della Valle del Mesima – Marepotamo, all’Assessore Regionale alle Infrastrutture, Pianificazione e sviluppo territoriale Ing. Domemica Catalfamo.
Ciò si è posto in sinergia virtuosa con l’appello, lanciato qualche giorno fa, da Candeloro Imbalzano, già Consigliere Regionale e Presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari, sullo svincolo autostradale sulla A 2 di Laureana di Borrello per il coinvolgimento dell’ attuale Assessore Regionale ai Lavori pubblici, perché, in tempi ristrettissimi, prima della scadenza elettorale regionale dell’11 aprile 2021, da un lato, sia parte diligente, in tema di attuazione dell’atto di indirizzo politico – amministrativo del Consiglio Regionale della Calabria nr. 71 del 18.09.2012, votato all’unanimità nella seduta del 24 settembre 2012, avente per oggetto lo svincolo autostradale di Laureana di Borrello e dall’altro, sia parte garante, nei confronti dell’ANAS e della Città Metropolitana, per l’esecutività immediata dell’avvio dei lavori dello svincolo, così da potersi completare l’opera, entro il nuovo anno 2021, attraverso un’esigua integrazione finanziaria dei fondi già stanziati <<per sbloccare sia lo stallo strumentale del collegamento tra Pedemontana ed area dello Svincolo in località “Misimizzi” sulla A2>> nonché – continua il Presidente del Consiglio Comunale di San Pietro di Caridà avv. Gabriele Trimboli – per poter completare contestualmente la viabilità di “scorrimento veloce” con l’adeguamento, anche attraverso le risorse del Recovery Fund, della SP 61 (Fondo Valle Mesima – Marepotano) che porta direttamente ai Comuni della zona tirrenica (Distretto 3: area omogenea della Piana) ed alle popolazioni ivi residenti, cosicchè da superare la condizione attuale di assoluto isolamento viario ed estrema periferia tirrenica di detta Valle del Mesima, rispetto al comune più popoloso della Città Metropolitana di R. C.
Il Presidente del Consiglio Comunale avv. Gabriele Trimboli ha auspicato un intervento risolutivo del Governo Regionale che non può dimenticare questa zona della Piana di Gioia Tauro, all’ estremo confine a nord del territorio provinciale tirrenico di Reggio Calabria, che ha un bisogno urgente di uscire dall’isolamento viario, così da arginare lo spopolamento interno, che la sta corrodendo.
Basti pensare – afferma l’ avv. Gabriele Trimboli – che questa tematica abbiamo avuto la costanza di affrontarla, congiuntamente al Sindaco Geom. Sergio Rosano che l’ha definita ormai un’opera storica dopo oltre un quarto di secolo che se ne parla solamente, e di portarla avanti, in modo bipartisan, anche in una Conferenza dei Capigruppo “allargata”, unitamente ai rappresentanti istituzionali degli altri comuni della Valle del Mesima, tenutasi il 16 dicembre 2019 nella Sala del Consiglio Comunale, alla presenza, tra gli altri, dei vertici della Città Metropolitana di R.C. con il delegato alla viabilità Demetrio Marino, anche in rappresentanza del Sindaco metropolitano Avv. Giuseppe Falcomatà, che sono stati sensibili e si sono resi parte attiva, seppur solo parzialmente, su queste esigenze espresse. Le dinamiche finalizzate a salvaguardare tali insediamenti abitativi partono, senza dubbio – prosegue il Presidente del Consiglio Comunale avv. Gabriele Trimboli – proprio dallo sviluppo delle infrastrutture e della viabilità veloce, come azione d’impatto finalizzata per l’appunto a contrastare il fenomeno dello spopolamento, delle aree più isolate del territorio metropolitano, come si è avuto modo di evidenziare anche durante uno scambio di idee condivise con lo scrivente, nel mese di novembre 2020, a margine dell’assise cittadina, con il Consigliere Comunale di Reggio Calabria avv. Giuseppe Marino, già Presidente del gruppo di maggioranza relativa dell’attuale amministrazione in carica nel comune capoluogo.
Ciò potrebbe avvenire rapidamente, proprio per come si illustrava in precedenza – conclude il Presidente del Consiglio Comunale avv. Gabriele Trimboli – attraverso la realizzazione delle opere infrastrutturali di innesto alla grande arteria di comunicazione Autostrada del Mediterraneo (Salerno – Reggio Calabria) con lo svincolo di Laureana di Borrello e con le opere connesse della viabilità interna da adeguarsi, per mezzo di una progettualità che valorizzi la trasformazione dell’assetto viario provinciale esistente (sp 61), come collegamento a “ scorrimento veloce”, a beneficio di tutti i Comuni della Valle del Mesima – Marepotamo (Laureana – Candidoni – Serrata – San Pietro di Caridà). Quest’ultimi, infatti, per la loro configurazione orografica e le radici storico – culturali, già oggi, costituirebbero di fatto un’ Unione dei Comuni della Valle del Mesima di gran lunga superiore ai 5.000 abitanti che non può rimanere tagliata fuori dal collegamento “veloce” con il Porto di Gioia Tauro (che già nel 2020 ha riconquistato il primato nazionale nella classifica del transhipment, così da essere, tra gli scali di settore, il più importante del Mediterraneo) e con il Comune capoluogo di Reggio Calabria della MetroCity (basti pensare che dal 2019 con la neonata “Area integrata dello Stretto”, le città metropolitane di Reggio Calabria e Messina potranno “conurbare” concretamente l’area dello stretto attraverso politiche comuni sulla mobilità), auspicando, nella nuova Legislatura metropolitana, degli interventi incisivi sul tema della rappresentanza territoriale, quanto meno, sull’elezione suffragio universale del Sindaco Metropolitano e sulla proposta di istituzione della Commissione Speciale Trasporto Integrato “AREA METROPOLITANA DELLO STRETTO” quale organo consultivo obbligatorio, che possa, altresì, promuovere l’effettiva partecipazione di tutti i 14 municipi del territorio metropolitano.