Il Compartimento Polizia Ferroviaria della Calabria, nel periodo estivo, ha messo in campo 2600 pattuglie, con un incremento significativo rispetto all’anno precedente, 82 a bordo di 285 treni e 248 lungo la linea ferroviaria. L’attività è stata resa ancor più incisiva grazie all’uso di metal detector ed all’impiego di unità cinofile.
L’attività svolta ha portato al controllo di 21.700 persone, 658 i veicoli ispezionati, 12 le persone denunciate in stato di libertà ed 81 le sanzioni amministrative elevate.
Particolare attenzione è stata riservata alle tratte ferroviarie Reggio Calabria – Rosarno / Catanzaro Lido, sulle quali si registra una maggiore presenza di viaggiatori nel periodo estivo, nonché per prevenire in particolare aggressioni al personale ferroviario e danneggiamenti alle strutture ferroviarie. In tal senso sono stati espletati servizi di vigilanza anche negli scali ferroviari minori non presenziati. Molteplici i controlli specifici effettuati dal personale del Compartimento per garantire il rispetto delle norme in materia di sicurezza ferroviaria e di quelle anticontagio da Covid – 19
Tra i denunciati, un uomo, lo scorso 10 settembre, dagli agenti della Sezione Polfer di Villa San Giovanni per il reato di porto di armi ed oggetti atti ad offendere, trovato in possesso di 2 coltelli a serramanico.