“Donne ad Alta Quota”, è stato il tema dell’incontro, fortemente voluto ed organizzato dall’Adic di Gioia Tauro, presieduta dalla prof.ssa Domenica Raso, che si è svolto giovedì pomeriggio nella Sala della Musica della città.
La sezione locale dell’Associazione delle Donne Insegnanti Calabresi, con la presidente Domenica Raso, ha voluto dedicare un incontro alle donne che si sono distinte nelle Istituzioni, nella professione, nella scienza, nel mondo accademico, nell’economia e nel sociale, sia a livello nazionale che a livello internazionale.
Storie di donne straordinarie, tutte caratterizzate da un’ instancabile determinazione, dalla fortissima passione e dalla profonda volontà di innovare nei rispettivi ambiti.
L’evento si è aperto con i saluti della prof.ssa Domenica Raso, che ha anche tracciato un breve excursus del sodalizio, tra i più longevi della città, contrassegnato dall’amore per la cultura, l’istruzione, la formazione e dal grandissimo senso civico e di appartenenza.
Subito dopo il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio si è soffermato sul valore delle donne, sottolineando che una donna che emerge ha alle spalle grossi sacrifici.
A seguire si sono succeduti gli interventi della prof.ssa Mariarosaria Russo, Dirigente Scolastico dell’I.I. S. Piria di Rosarno e Laureana di Borrello e dell’I.C. “Paolo VI-Campanella” di Gioia Tauro; della dott.ssa Amalia Cecilia Bruni, Neurologa e Scienziata, responsabile del Centro Regionale Neurogenetica di Lamezia Terme e Consigliere Regionale; della dott.ssa Mariangela Preta, Direttrice Polo Museale di Soriano e Direttrice Artistica del Festival del Genio Femminile ” La Calabria delle Donne” e della Dott.ssa Leona Cremonese, General Manager Gatjc Fertility Center-Gioia Tauro.
Quattro testimonianze speciali, che hanno incantato il numeroso pubblico presente, tra cui don Antonio Scordo, parroco della Parrocchia Sant’Ippolito, politici, professionisti e rappresentanti del mondo dell’associazionismo.
L’evento è stato intervallato dall’esecuzione di brani musicali dei prof. Danilo Surace e Noemi D’Amico e si è concluso con la consegna delle targhe ricordo alle relatrici.