Caterina Sorbara,giornalista, scrittrice e poetessa ha già pubblicato diversi romanzi e l’ultimo suo lavoro è stato presentato, il 19 Agosto a San Giorgio Morgeto, nell’ incantevole location di Piazza degli Enotri.
L’evento è stato fortemente voluto dall’ Amministrazione Comunale di San Giorgio Morgeto e inserito nel cartellone delle iniziative dell’estate Morgetia.
Il Sindaco, Dott. Salvatore Valerioti nei suoi saluti ha voluto rendere omaggio ad una donna impegnata su più fronti e che, tra l’altro, ha al suo attivo romanzi importanti come :”U re di Costa”( Calabria letteraria 2001),”Giannuzza a marinota” (Laruffa 2009),”Dall’inferno per amore ti scrivo”( Città del Sole 2011) e “Il Segreto delle pietre” (Città del sole 2016).
Le silloge poetiche “Gocce di luna tra gli ulivi”(Aletti 2009),”Iside”(Città del Sole 2013) e una silloge di racconti dal titolo “Racconti da Geolia”( Rossini Editore 2016).
E’ toccato ad Aldo Polisena, soffermarsi sull’ultimo lavoro di Caterina Sorbara con il quale, la scrittrice, intende valorizzare la figura femminile, attraverso i racconti e le testimonianze di storie vere di donne, le quali hanno sacrificato la loro vita spesso per amore.
L’amore verso l’uomo sbagliato e qui Caterina cita, come esempio ,il sacrificio di Claretta Petacci per Benito Mussolini.
Ma anche l’amore per la maternità, per il matrimonio.
Tante storie dalle quale emerge la debolezza, ma anche la forza delle donne e dalle quali storie, l’uomo, spesso, assume un ruolo negativo.
”Quando leggerete le storie delle Fimmane di Caterina-ha affermato Polisena-vi emozionerete e troverete in esse tanto amore che solo la donna sa dare”.
“Ho raccolto tante racconti e testimonianze ricevute nel corso della mia vita-ha affermato l’autrice-e un giorno mi sono ricordato che una ragazza nel raccontarmi la sua drammatica vicenda, mi aveva detto di non dimenticarla, di renderla immortale, attraverso la scrittura”.
Da lì Caterina ha deciso di raccogliere in un volume tante vicende umane di donne calabresi e non solo, le quale hanno un grande merito che, anche se alla fine saranno sconfitte, lottano con tutte le proprie forze per il riscatto della loro condizione.
“Questo libro -ha sostenuto la Sorbara-è un omaggio alla forza, alla sensibilità, all’amore ,tutte qualità, che vengono riconosciute alle donne di Calabria”.