Ha richiesto al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di sostenere e monitorare il percorso di attuazione della Legge 112 del 2016 comunemente conosciuta con il nome di “Dopo di noi”, al fine di valorizzare e riaffermare il diritto delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare realizzando, così, un “progetto di vita”.
A farlo è stata la coordinatrice provinciale del partito di Matteo Renzi, Mariella Calogero. Componente del comitato tecnico
scientifico dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia, membro del Coordinamento regionale (responsabile del terzo settore, economia sociale e disabilità) di Italia Viva, la Calogero ha approfittato dell’incontro intercorso, giorni fa, tra una delegazione del partito di Matteo Renzi con il Governatore.
“Introdotto per la prima volta nel sistema normativo italiano dalla Legge 328 del 2000 – afferma –, il progetto individuale rappresenta un percorso che ogni Comune è tenuto a redigere d’intesa con le Aziende sanitarie. Purtroppo non tutti i Comuni sono pronti a far fronte alle richieste delle famiglie dei soggetti con disabilità. Quindi, è auspicabile, a mio avviso, che la Regione costruisca la rete necessaria all’applicazione della Legge, approntando un sistema nuovo di infrastrutture sociali”. La legge, in particolare, si propone di promuovere e favorire il benessere, l’inclusione sociale e l’autonomia dei disabili favorendo la loro autonomia ed evitando il ricorso, spesso ancora obbligato, all’assistenza sanitaria. La Calogero ha richiesto, inoltre, l’attivazione di un’azione interistituzionale di collegamento tra tutti i soggetti coinvolti, di una funzione di indirizzo e di coordinamento operativo stringente, che coinvolga anche il mondo associativo e il terzo settore.