Si è svolta sabato, nella sala consiliare della Provincia, l’assemblea provinciale dei soci Avis, che ha ratificato all’unanimità i bilanci, preventivo e consuntivo. A relazionare è stato il commercialista Mimmo Ferrazzo: preventivo, 261 mila 599 euro; consuntivo, 14 mila 588 euro, con un disavanzo di 124 mila 619 euro, per i mancati rimborsi Asp. All’unanimità approvati anche i delegati all’assemblea regionale (Filadelfia, Pizzo, Serra e Mileto) e nazionale (Tropea).
A guidare i lavori la presidente Caterina Forelli che, richiamata la necessità dell’aiuto della politica per sostenere un progetto regionale per la raccolta plasma, ha letto la propria relazione, incentrata sulla mission Avis e sulla necessità di collaborazione con altre associazioni, soprattutto in un momento storico difficile come quello attuale, le cui vicissitudini hanno ridotto sia donatori che sacche raccolte. Circostanza che rende necessario la fidelizzazione di nuovi donatori, attraverso i progetti in itinere, come il progetto scuola, «per far germogliare nei giovani il seme del dono», la piattaforma digitale “Avis Plus”, «per gestire tutte le fasi di donazione», il progetto salute, con l’Università Magna Graecia e il professore Ciro Indolfi, «per offrire percorsi di salute ai donatori». Tutto ciò nonostante le fitte difficoltà derivanti da: sanità depotenziata; carenza di personale medico; mancati rimborsi.
Ma l’Avis provinciale non cede e per il futuro ha tanti progetti: creazione Udr, adesione al progetto “Plasma”, incremento degli incontri nelle scuole, ampliamento della formazione continua e della collaborazione con cittadini, associazioni ed enti. Tanti gli interventi a elogio. Commovente quella di un volontario, «vivo per aver ricevuto il vostro sangue per un aneurisma 10 anni fa».
Momento artistico con l’attore Giuseppe Ingoglia, con la poesia “Quest’amore”, di Roberto Lerici. Per i saluti: il presidente del consiglio comunale, Rino Putrino, da avissino di lungo corso (88 donazioni), ha definito inestimabile l’attività Avis; il consigliere regionale, Francesco De Nisi, onorato dell’invito come segno di riconoscenza ai donatori; Pino Conocchiella, terzo settore, e Rossella Iannello, Aned, hanno sottolineato l’importanza della donazione organi e la necessità di cooperare tra associazioni; il consigliere regionale Michele Comito, confermato il proprio sostengo da mediatore per far ottenere i rimborsi, ha fatto un excursus su criticità della regione e sugli obiettivi cui si sta puntando (statale 106, ponte sullo Stretto, autonomia differenziata e altro); il vicepresidente regionale Avis, Nicodemo Napoli (al tavolo dei lavori insieme alla presidente Forelli e al segretario, Nando Cirucci), ha definito l’associazione «una grande famiglia che ha ottenuto bei risultati». La serata si è conclusa con un momento conviviale in un locale di Stefanaconi, degno riconoscimento ai donatori per il vitale e gratuito impegno nel dono. Perché, ha detto la presidente Forelli: «”si può dare di più, senza essere eroi”».