“Una situazione insostenibile, una vergogna. Case che andrebbero regolarmente controllate e dove dovrebbe essere attuata la normale manutenzione, abbandonate”.
A denunciare la trascuratezza, l’incuria e il deterioramento delle case popolari, sei palazzine di via Monteverde, sono alcuni condomini che ormai esasperati, all’unisono, denunciano con rabbia e, dopo circa 50 anni, con un pò di rassegnazione, il profondo degrado in cui versano le abitazioni.
“Nessuno dell’Aterp Calabria – affermano – che dovrebbe occuparsene si è fatto vedere dopo le nostre segnalazioni e noi continuiamo a vivere nella sporcizia, circondati dal mancato rispetto delle regole di alcuni inquilini e dal pericolo in cui versano le palazzine”. Evidenti su ciascuna palazzina i segni del tempo, con i ferri dei tetti scoperti che fanno paura, i cornicioni che si sbriciolano lasciando cadere giù pezzi di intonaco con il rischio non solo di sfasciare le auto parcheggiate in strada, ma, nel caso peggiore, colpire qualche sfortunato sfiorando la tragedia. “Ognuno fa quello che vuole – dichiarano –. C’è gente che non conosce la civiltà e si permette, senza controllo, di gettare dalle finestre oggetti. Nonostante le nostre denunce nessuno ha mai mosso un dito”. Obsoleti gli impianti elettrici e idraulici. All’interno degli appartamenti tanti i problemi di infiltrazione, muffa, umidità, in una canna fumaria ha trovato dimora un enorme nido di api, vari i mezzi abbandonati nell’atrio. “A causa di una forte umidità, è evidente la “sofferenza” delle strutture – afferma un signore –, nei sotterranei ci sono delle “vasche” in quanto le case sono rialzate e in inverno troviamo l’acqua che ha già compromesso il ferro dei pilastri portanti che rischiano il collasso. Non esiste l’assicurazione che copre danni fisici alle persone che vivono qui e nemmeno i danni che ha commesso la struttura in passato per crolli. Spesso i Vigili del fuoco sono intervenuti dopo le nostre chiamate per mettere in sicurezza l’area e nonostante ciò l’azienda proprietaria ha solo eseguito dei sopralluoghi, ancora oggi non ha mai fatto nulla per mettere in sicurezza le strutture e chi ci vive dentro. Siamo allo sbando. Non possiamo più accettare una condizione del genere. Sembra di vivere nel Bronx”.