“Malattie neurodegenerative. Il ‘nuovo’ paradigma assistenziale” è il titolo dell’iniziativa, promossa dall’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla), che si terrà mercoledì 28 giugno, dalle ore 14, presso la sala verde della Cittadella di Catanzaro.
Si tratta di un momento di riflessione e confronto con le istituzioni calabresi, gli operatori sanitari e la cittadinanza, sull’assistenza domiciliare per le malattie neurodegenerative ad alta complessità assistenziale e le cure palliative, per celebrare la ricorrenza dei 40 anni di attività dall’Aisla, e dei 10 anni dalla scomparsa dei soci fondatori di Aisla Calabria, Maurizio Casadidio e Osvaldo Pieroni.
Dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, del presidente Aisla Onlus, Fulvia Massimelli, e del presidente Aisla Calabria, Francesca Genovese, il programma dell’evento si svolgerà in due parti.
Nella prima sarà sviluppato il tema sotto il profilo giuridico e clinico, con gli interventi del giudice della Corte Costituzionale, Luca Antonini, e del medico palliativista, Daniela Cattaneo.
Nella seconda parte, invece, nella quale verrà approfondito il tema delle buone prassi per la presa in carico della persona con Sla in Calabria, si confronteranno il direttore sanitario del Centro clinico San Vitaliano di Catanzaro, Bonaventura Lazzaro, il dirigente medico responsabile pneumologia territoriale dell’Asp di Cosenza, Giovanni Malomo, la neurologa dell’Asp di Reggio Calabria, Fortunata Tripodi, il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, tenente generale medico Antonio Battistini, la dirigente del settore programmazione dell’offerta ospedaliera e sistema delle emergenze-urgenze del dipartimento salute della Regione Calabria, Maria Pompea Bernardi.
Modererà il dibattito Daniela Infantito, avvocato Foro di Trieste.
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