È necessaria una verifica mirata con controlli specifici nei locali della costa calabrese dedicati al divertimento di massa, chi sta agli ingressi spesso oltre a non avere una regolare assunzione, non ha le abilitazioni necessarie a svolgere un lavoro che richiede grande equilibrio e responsabilità.
Abbiamo sentore che un lavoro che spetterebbe alle lavoratrici ed ai lavoratori abilitati e regolarmente assunti, sia sostituito da soggetti e personaggi che appartengono ad associazioni sportive (spesso si pensa che un pugile può essere un deterrente ad evitare casini all’ingresso di un locale) o peggio da personaggi delle locali ‘ndrine che organizzano “squadre” di steward dedicate alla security.
Cosicché nei luoghi dove i più giovani trascorrono con spensieratezza le vacanze accade di dover far la riverenza o chiedere il favore all’amico degli amici per avere un ingresso riservato; aumentando così il consenso sociale e la stima di certi soggetti che, grazie alla criminalità alle imprese che li assoldano, vengono addirittura osannati dalle nuove generazioni.
Oppure accade che sia la violenza a determinare “la tranquillità” dei gestori del locale che preferisco pagare questi speciali servizi di guardiania per sentirsi al sicuro da pericoli esterni ed interni.
La FILCAMS CGIL Calabria preoccupata per il rispetto delle regole e della legalità in ogni luogo e a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, ha chiesto agli organismi ispettivi e di polizia di effettuare i riscontri necessari a prevenire la legalità e la sicurezza.
Segreteria Regionale Filcams Cgil Calabria
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