Sono scaduti il 6 agosto i termini per presentare la domanda in qualità di membro del Consiglio di amministrazione dell’Ente morale “Giuseppina Scardamaglia Longo”. A presentare la domanda sette benemeriti cittadini in attesa di essere selezionati in cinque. L’Ente morale comprende lo storico asilo infantile di Nicotera e tra gli scopi, più in generale, vi è quello di svolgere attività tendenti al miglioramento delle condizioni sociali, morali e culturali di questa collettività e iniziative di carattere educativo e/o socio‐assistenziale e in modo particolare quelle a favore delle cosiddette categorie deboli e dei soggetti più svantaggiati sul piano economico e sociale.
Questo ultimo periodo di gestione dell’Ente Morale è stato condotto dal dott. Sergio Raimondo, rimanendo ancora in carica fino alla nomina dei 5 componenti che saranno selezionati, a breve, dall’Area Amministrativa comunale tramite apposita commissione che dovrà valutare la corrispondenza della documentazione presentata dai sette aspiranti. La nomina dei 5 componenti spetterà al Consiglio Comunale che dovrà essere urgentemente convocato stante l’impellenza della raccolta delle iscrizioni e il conseguente avvio dell’asilo.
Il regolamento/disciplinare prevede per i 5 componenti del Consiglio di Amministrazione di aver maturato esperienza in campo scolastico, didattico e pedagogico, o di essersi distinti nell’impegno sociale o culturale. Il bando prevede che alla domanda, pena esclusione, dovrà essere allegato il curriculum vitae riportando in prevalenza i seguenti titoli e servizi: Titoli di studio (diploma, laurea, master, diplomi di specializzazione e dottorati di ricerca); Attività lavorativa e/o esperienza professionale (durata, tipologia rapporto di lavoro, qualifica); attività di insegnamento o di ricerca (ruolo e durata, elenco pubblicazioni); Attività e impegno sociale, civile e istituzionale (durata, continuità, tipologia dell’attività svolta presso enti no-profit, fondazioni, e associazioni nazionali e non nazionali). Infine, possono anche essere allegati eventuali ulteriori elementi per la valutazione.
Tra i 5 candidati deve esserci la nomina obbligatoria di almeno due donne; di un componente scelto dalla minoranza del consiglio comunale e, almeno, uno di essi deve essere in possesso di competenze amministrative e/o contabili.