La ventiseiesima tappa del prestigioso concorso di bellezza Miss Italia Calabria ha incantato il Comune di Campana. Caterina Mafrica ha conquistato la corona di Miss città di Campana, guadagnandosi così il pass per le prefinali nazionali di Miss Italia. Sul podio, Chiara Corrente ha ottenuto il secondo posto, portando a casa il titolo di Miss Rocchetta Bellezza, mentre Filomena Leone, insignita del titolo di Miss Framesi, si è fregiata del terzo gradino. Alessandra Magrone si è guadagnata il quarto posto, seguita da Francesca Desiree Romano in quinta posizione. L’elenco delle protagoniste si è chiuso con Sara Elvira Treccosti, confermando la sua presenza al sesto posto.
In questa notte di luccichii e sorprese, il Comune di Campana ha assistito a un vero e proprio spettacolo di grazia, bellezza ed eleganza.
Campana, un borgo incastonato a 612 metri di altezza nel cuore del Basso Jonio Cosentino, svela le radici profonde della sua antichità, attribuita alla mano di Filittete, fondatore dal tocco leggendario che la battezzò con il nome di Calasarna. Ma non è solo storia antica ciò che illumina Campana; essa è famosa per i suoi Giganti di Pietra, due misteriose sculture millenarie – l’elefante e il colosso – che sfidano l’oscurità delle origini.
Sul maestoso altopiano della Sila, dove il cielo sembra sfiorare la terra, sorgono imponenti i giganti dell’Incavallicata. Queste maestose sculture megalitiche, probabilmente forgiate con il tocco magico dei primi abitanti della Calabria, si stagliano con fierezza vicino al villaggio di Campana, nel cuore pulsante del Parco Nazionale. Un luogo che non solo incanta gli occhi ma risveglia anche le leggende e i misteri che si celano nelle pieghe del tempo. Il fascino di questo luogo è tale da farlo considerare la Stonehenge della Calabria. Come la celebre struttura inglese, anche qui le pietre sembrano danzare con l’architettura celeste, allineate con i segreti delle stelle e i misteri del cosmo. Il passato e il presente si intrecciano, creando un’atmosfera dove il tempo si dissolve e ci si ritrova a viaggiare attraverso i secoli.
Oltre a questa enigmatica eredità, tra le meraviglie di Campana spiccano la maestosa Chiesa Matrice di Santa Maria Assunta e la Torre Campanaria, icone di un passato inciso nell’architettura. A completare il quadro religioso, emergono la solenne Chiesa di Maria SS. di Costantinopoli, la pittoresca Chiesa di S. Antonio da Padova, la suggestiva Chiesa di San Domenico e l’ineffabile Santuario di Maria SS. delle Grazie.
Il Comune di Campana, tra i territori più ampi in Calabria, si erge come culla del pregiato Pecorino Crotonese, formaggio DOP che incarna l’essenza stessa della Regione. In questa terra, la tradizione si fonde con la natura, dando vita a un gusto unico e autentico.
Sfolgorante e mozzafiato, l’edizione di quest’anno di Miss Italia Calabria ha alzato il sipario sulla scena dell’originalità. Una ventata di innovazione ha pervaso l’intero evento, grazie a un cortometraggio coinvolgente che ha condotto gli spettatori in un viaggio indimenticabile attraverso i momenti epocali di Miss Italia, dagli albori audaci del 1939 alle vette scintillanti del nostro presente. Tutto ciò è stato possibile grazie all’ardente dedizione delle allieve del corso teatrale della Carli Fashion Academy, guidate da Francesca Marchese, e grazie ai testi coinvolgenti di Carola Cesario. Con immagini mozzafiato e una narrazione coinvolgente, il cortometraggio ha svelato ricordi indelebili che hanno scolpito la storia di bellezza e ambizione di questo concorso senza tempo.
Sul palcoscenico, la ballerina Maria Ilenia Tucci ha dato vita a coreografie che hanno incantato gli occhi e fatto vibrare l’anima. La regia magistrale di Lia Molinaro ha trasformato il palco in un luogo di stupore e meraviglia, dove i sogni si sono materializzati in movimenti armoniosi. E che dire del conduttore della serata? L’inarrestabile Andrea De Iacovo, con il suo carisma, ha guidato il pubblico attraverso una notte di pura magia.
E quando le note hanno fatto il loro ingresso, l’incantesimo è diventato ancora più potente. Mentre le aspiranti reginette scintillavano come stelle in un cielo notturno, il talento di Anna La Croce ha rapito l’attenzione degli spettatori. Oltre all’interpretazione di “Perfect” di Ed Sheeran e “Dimentico tutto” di Emma Marrone, come ciliegina sulla torta, la giovane cantante ha presentato il suo singolo “La Scia del Tempo”, regalando un’anteprima di un futuro radioso e pieno di promesse.
L’edizione 2023 di Miss Italia Calabria è un’esperienza travolgente che unisce passato e presente, bellezza e ambizione, creatività e spettacolo, tutto racchiuso in una serata che lascia il segno.
A proclamare la vincitrice della ventiseiesima tappa di Miss Italia Calabria è stata la giuria composta da: Agostino Chiarello (sindaco del Comune di Campana), Virginia Aiello (consigliere delegato alla cultura), Veronica Germinara (delegata proloco di Campana), Francesco Parrotta (avvocato), Giuseppe Pirillo (Framesi), Francesco Pappaterra (mental coach), Sandro Mosca (giornalista), Francesco Altamura (imprenditore), Virginia Mascaro (presidente banda musicale maestro Domenico Costantino di Campana).
Miss città di Campana ha confessato di aver provato: «Emozioni indescrivibili. Dedico questa vittoria a mia mamma perché mi segue sempre, soprattutto nelle dirette Facebook ed è la mia fan numero uno. Mi auguro di vivere appieno questa esperienza. Ho conosciuto tantissime ragazze e spero di conoscerne tante altre. Poi, chi lo sa? Spero di vincere. Il mio sogno è diventare un magistrato».
Il sindaco di Campana Agostino Chiarello ha dichiarato: «Miss Italia Calabria è un grande evento. Il pubblico è stato molto caloroso. Gli spettatori hanno apprezzato davvero tanto questa manifestazione. Per la nostra piccola comunità, una kermesse del genere è una vetrina importantissima anche perché ci consente di valorizzare il nostro territorio, le nostre peculiarità. Infatti, invito tutti a visitare le nostre Pietre dell’Incavallicata che sono un unicum».
Linda Suriano, esclusivista di Miss Italia Calabria, ha voluto far risuonare un sentito e sincero plauso a tutte le forze che hanno tessuto la straordinaria trama del trionfo di Miss Italia Calabria: «Un ringraziamento va alla Regione Calabria, il cui sostegno sancito dalla legge regionale 13/1985 ha gettato solide basi per la realizzazione di questo magnifico evento. Un plauso sentito è altresì destinato a Calabria Straordinaria. Un riconoscimento speciale alle splendide concorrenti e alle loro famiglie, vere pietre angolari di questa sfida di bellezza e talento. Tuttavia, una lode va alla professionalità del nostro instancabile staff che ha curato ogni dettaglio, rendendo possibile questo trionfo di grazia e splendore».