Rimarranno eterne le sue canzoni e indimenticabile sarà l’esortazione in note ad essere un italiano vero. Toto Cutugno ci ha lasciato qualche giorno fa e per omaggiare la sua memoria Ettore Diana, il barman campione mondiale Iba Pechino 2012 oggi consulente e scrittore con all’attivo otto pubblicazioni e un libro in preparazione, ha creato un cocktail chiamato, neanche a dirlo, ‘L’Italiano’ dedicato proprio al grande Toto che vede come ingrediente principale Vecchio Amaro del Capo – Red Hot Edition.
“Vogliamo ringraziare Ettore Diana per aver scelto come ingrediente per il suo cocktail inedito, la nostra Red Hot Edition, la versione piccante di Vecchio Amaro del Capo. E ci congratuliamo con lui per l’iniziativa di omaggiare un grande cantante italiano che ha rappresentato l’italianità nel mondo e l’ha saputa raccontare nelle sue poetiche canzoni”, commenta Nuccio Caffo Amministratore Delegato di Gruppo Caffo 1915.
Il cocktail dal gusto inedito, oltre alla gradevole piccantezza di Amaro del Capo Red Hot Edition comprende altri ingredienti inaspettati che armonizzano e soddisfano il palato e anche la vista. Infatti, ‘L’Italiano’ è realizzato con una tecnica di stratificazione che crea il tricolore italiano.
Racconta Ettore Diana che ha avuto il piacere di conoscere personalmente Toto Cutugno:
“L’ho incontrato molti anni fa in un hotel dove stavo lavorando. Gli ho fatto provare il mio specialissimo drink a base di espresso e Toto è rimasto davvero impressionato facendomi molti complimenti. Era una persona gentile e raffinata, un vero poeta della musica e un amante del buon bere. Mi ha fatto sentire in cima al mondo con tutti quei ringraziamenti”.
Alla notizia della sua scomparsa, Ettore Diana stava lavorando al Central Bar ’80 a Santa Teresa di Gallura: “Con il beneplacito della proprietà abbiamo organizzato una serata per celebrare Toto Cutugno con questo incredibile drink che è stato molto apprezzato. Una serata indimenticabile dove tutti cantavano ‘L’Italiano’ mentre lo bevevano”. Un successo, il signature cocktail di Diana, che presto sarà immortalato nella riedizione del suo libro: ‘Seduto in quel caffè’.
Prosegue il barman campione mondiale: “Ho scelto tutti ingredienti che avessero personalità come Vecchio Amaro del Capo – Red Hot Edition un prodotto unico che, come professionista veterano del settore, apprezzo e utilizzo spesso nelle mie preparazioni. È infatti perfetto usato in mixology e ho quindi deciso di utilizzarlo anche per ‘L’Italiano’ un drink forte, deciso come deve essere un italiano vero”.
La ricetta de ‘L’Italiano’
Crustare il bordo del bicchiere con Vecchio Amaro del Capo – Red Hot Edition e polvere di caffè. Versare direttamente nel bicchiere con l’uso di un cucchiaino:
- 3 cl di crema cacao
- 2 gocce di sciroppo di menta
- 4 cl di Vecchio Amaro del Capo – Red Hot Edition
In uno shaker con un po’ di ghiaccio, mettere:
- Un espresso
- 1 cl di liquore alla nocciola
- 2 cl di liquore all’amaretto
Shakerare e poi versare nel bicchiere con l’aiuto di un cucchiaino.
E per finire, aggiungere uno strato di panna semi montata con un cucchiaino di Tisana Ricola alle 13 erbe.
Gruppo Caffo 1915
Antica Distilleria Caffo produce e distribuisce bevande alcoliche dal 1915. Gruppo Caffo 1915 possiede diversi siti produttivi tra cui alcune distillerie: la storica, anche sede del gruppo è a Limbadi, l’unica distilleria in tutta la Calabria, un vero fiore all’occhiello nel campo della distillazione e dei liquori, tanto da aggiudicarsi il premio come Miglior Distilleria Italiana 2019 all’Annual Berlin International Spirits Competition, poi la Distilleria Durbino-Friulia di Passons Pasian di Prato(Ud) e la Mangilli – Cantine e Distillerie – Flumignano di Talmasson (Udine). La costruzione di un’intera filiera produttiva inizia dalla coltivazione delle erbe officinali, ingredienti base dei propri liquori. Vecchio Amaro del Capo fa parte di questa famiglia insieme a numerose ricette fra liquori, distillati, e infusi, come gli apprezzatissimi Liquorice, l’originale liquore di pura liquirizia calabrese DOP, Limoncino dell’Isola, nato come tributo a Tropea e alla generosità dei frutti di Calabria, Elisir Borsci S. Marzano il più sensuale dei sapori – prodotto dal 1840 nello storico stabilimento Borsci S. Marzano di Taranto – e l’amaro di S. Maria al Monte la cui ricetta segreta è stata donata dai monaci di S. Maria al Monte al cuciniere del Re D’Italia prima del 1858, anno di inizio della sua commercializzazione. Tra le specialità del gruppo, Ferro China Bisleri, il primo liquore a base di ferro e di corteccia di china sul mercato dal 1881 e recentemente acquisita insieme all’amarissimo e notissimo Petrus Boonekamp. Lo storico marchio olandese, padre di tutti gli amari (dal 1777) per le sue caratteristiche organolettiche fa parte di una categoria di amari cosiddetti ‘amarissimi’ (Magenbitter), molto apprezzati in Germania e in generale in tutto il nord Europa. Con l’acquisizione di Petrus Boonekamp, Gruppo Caffo 1915 conferma la sua vocazione internazionale rafforzando la sua presenza all’estero che, ad oggi, conta già oltre 70 mercati. Il marchio Vecchio Amaro del Capo resta il più amato dagli italiani con oltre il 38% di quota di mercato a volume nella Grande Distribuzione (dati IRI infoscan). La grande presenza nel canale Ho.Re.Ca (bar, ristoranti e locali di entertainment) dimostra come Vecchio Amaro del Capo sia un’eccellenza amata da tutti. La special edition Riserva del Centenario è stata premiata con la Grand Gold Medal al Concorso Mondiale Spirits Selection di Bruxelles, e con una menzione speciale, venendo di fatto riconosciuta dal concorso come il miglior liquore d’erbe al mondo. Il World Grappa Awards 2020 è il riconoscimento conferito alle grappe Mangilli che guadagnano i tre gradini più alti del podio come ‘Migliori grappe al mondo’ e con il ‘Miglior design’. Il 2020 in particolare, è stato un anno ricco di premi e riconoscimenti che rendono merito al lavoro e all’impegno dell’azienda in ogni aspetto, in special modo, dal punto di vista della produzione. La tonica “Miracle 1638” del Gruppo Caffo 1915 ha ottenuto il Premio di ‘Miglior Prodotto al Mondo al Bergamotto’ 2020, in occasione dell’ultima edizione del BergaFest a Reggio Calabria. Gruppo Caffo 1915 è stato riconosciuto azienda d’eccellenza del Made in Italy insieme alle più prestigiose società del panorama nazionale nell’edizione 2020 di ‘Save the Brand’ e premiato per aver riportato nel Paese storici brand nazionali e internazionali contribuendo alla valorizzazione del patrimonio liquoristico italiano. Altre medaglie arrivano dalla competizione internazionale ‘SIP Awards International Spirits Competition’ 2020, con un totale di cinque medaglie vinte tra Emporia Gin, Petrus Boonekamp e Vecchio Amaro del Capo versione Red Hot Edition con tre medaglie. Da ben sette anni consecutivi, Brands Award premia Vecchio Amaro del Capo, inclusa la sua versione Red Hot Edition al peperoncino piccante di Calabria. Inoltre, è degno di nota il riconoscimento ‘Top Brand’, il titolo massimo e più ambito, che è stato assegnato per la prima volta dall’inizio del concorso a una bevanda alcolica proprio a Vecchio Amaro del Capo, risultato, fino ad oggi, mai stato eguagliato. Alla competizione ‘Spirit Selection’ by Concours Mondial de Bruxelles 2021 che premia i superalcolici provenienti da ogni parte del mondo, Blood Bitter Petrus BK e Sambuca S. Maria al Monte ottengono rispettivamente la medaglia d’oro e d’argento. Gruppo Caffo 1915 quest’anno ha rilanciato il brand Bisleri acquisito appena un anno e mezzo fa, con una nuova linea di bibite create con i migliori agrumi di Calabria, acque toniche premium a base di china Bisleri, tisane registrate come integratori alimentari e Robur, la bibita integratore alimentare registrato dal Ministero della Salute che contiene ferro e china.