Su palazzo Convento e sulla maggioranza che l’amministra spira il venticello del dissenso. Nella ultima seduta del civico consesso, il consigliere di maggioranza Carmelo Staropoli, ha lasciato il suo schieramento e, con discorso tanto breve quanto chiaro e incisivo, ha manifestato la volontà di costituirsi un gruppo autonomo. A determinare la sua non del tutto inattesa presa di posizione avrebbe contribuito, a suo dire, la scarsa sintonia con i colleghi di cordata, nonché la mancata attenzione riservata alle sue richieste e alle sue proposte da parte della giunta comunale. In più occasioni avrebbe sollecitato interventi sul fosso San Giovanni e su altri problemi che attanagliano la frazione Marina, ma agli impegni presi non sarebbe stato mai dato alcun seguito. In realtà, il consigliere scontento, subentrato in corso di legislatura in quanto primo dei non eletti, sarebbe stato sul punto di cambiare campo già nel Consiglio tenutosi circa un mese fa, ma in quell’occasione il sindaco Pino Marasco pare avesse, temporaneamente, evitato lo strappo mandando lo stesso Staropoli a rappresentare l’ente comunale nicoterese nel consiglio d’amministrazione del nascente Consorzio della costa degli dei. Evidentemente, a seguire, non tutto sarà andato per il verso giusto per cui la squadra del sindaco Marasco, nei pochi mesi che mancano al ritorno alle urne, non potrà contare su un organico al completo.
Nella recente seduta consiliare, inizialmente imperniata sul solito braccio di ferro tra il primo cittadino e il capogruppo di “Movi@vento” Antonio D’Agostino per una serie di interrogazioni presentate da quest’ultimo, c’era parecchia attesa anche per l’elezione del consiglio di amministrazione dell’ente morale “Scardamaglia-Longo” composto da cinque componenti dotati dei necessari requisiti. L’argomento, per quanto importante, non ha ispirato alcun dibattito per cui sì è passato subito alla votazione. A rispondere all’avviso del Comune emanato per reclutare i membri del CdA erano stati in sette. Due di loro, pertanto, sono rimasti tagliati fuori. Alla fine della fiera, la gestione dello “Scardamaglia-Longo”, attualmente curata dal funzionario prefettizio Sergio Raimondo, graverà sulle spalle di Antonio Montuoro, Carmelo Lebrino, Giovanni Durante, Sara Restuccia e Marisa Montuoro. L’insediamento dovrebbe essere immediato anche perché l’ente morale è sede di un ben attrezzato e storico asilo infantile frequentato da tanti bambini.