Sarà convocata entro la fine di settembre la Conferenza dei sindaci, dei 10 Comuni dell’Ambito sociale territoriale con Taurianova capofila, all’esito della riunione operativa con cui è stata avviata la fase finale per la costruzione di una “Rete di servizi di facilitazione digitale”.
L’assessore alla Transizione digitale e Smart City, Simona Monteleone, che ha partecipato all’incontro voluto dalla Regione da remoto, assieme al responsabile dell’Area Welfare, Saverio Latella, ha prontamente innescato la compartecipazione interistituzionale finale che consentirà all’organismo locale – di cui fanno parte anche Cittanova, Cosoleto, Delianuova. Molochio, Oppido Mamertina, Scido Santa Cristina d’Aspromonte, Terranova Sappo Minulio e Varapodio – di spendere le risorse del Pnrr già destinate al partenariato locale con una delle misure afferenti alla Transizione digitale che vale 5.000.000 di euro.
Il complesso degli incontri con i funzionari regionali, che hanno visto protagonista l’amministrazione comunale di Taurianova – che in quanto capofila ha condotto un confronto sempre ispirato dalla necessità di una accelerazione dell’iter e di una maggiore capillarizzazione possibile – consente adesso di mettere a frutto le Convenzioni già firmate per aprire, in tutta la Calabria, 114 punti per la cosiddetta “facilitazione digitale”.
Due di questi focal point locali, sono per ora previsti nell’Ambito sociale territoriale taurianovese, premiato con 88.000 euro grazie alla progettazione e ai tempi celeri assicurati.
«Si tratta – dichiara l’assessore Monteleone – di un programma che con il sindaco Roy Biasi stiamo seguendo da vicino, al di là dei doveri che abbiamo come ente capofila. Parliamo infatti di interventi molto qualificanti, destinati ad accrescere la modernizzazione degli enti, dimostrando all’Unione Europea e al governo che la Calabria sa spendere le risorse del Pnrr per la sua innovazione».
I Punti di Facilitazione Digitale sono stati concepiti come una forma di allargamento della democrazia concreta, per consentire cioè a tutti i cittadini europei di conoscere e partecipare attivamente all’erogazione di servizi pubblici che avviene tramite la rete internet.
«Tante volte – conclude l’assessore Monteleone – ci troviamo di fronte a intere fasce della popolazione che si trovano spiazzate ed escluse di fronte alla digitalizzazione galoppante della nostra quotidianità, ed ecco perché attraverso i Punti di Facilitazione Digitale che creeremo, che avranno il compito di informare e di accompagnare l’utente nel suo diritto all’accesso, pensiamo di far entrare la Piana di Gioia Tauro, con il ruolo di prim’ordine che il nostro Ambito ha acquisito, nella rivoluzione digitale che è in atto. Anche tramite un’interlocuzione costante che con il sindaco Biasi stiamo avendo con gli uffici regionali, è nostra intenzione tentare di rendere ancora più capillari tali opportunità, verificando se vi siano le condizioni di implementare in futuro il numero dei Punti locali, che intendiamo come base di partenza di una metodologia che dobbiamo impiantare in maniera stabile, anche al di là della spesa del Pnrr».