Nicotera. Le dimissioni del sindaco e le ragioni di un fallimento Nicotera. Le dimissioni del sindaco e le ragioni di un fallimento

Nicotera. Le dimissioni del sindaco e le ragioni di un fallimento

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L’ex sindaco, è convinzione diffusa tra i cittadini, non è il tipo da riuscire a tenere ferma la decisione dell’irrevocabilità delle sue dimissioni, presentate non appena si è insediata la Commissione di accesso agli atti, inviata dal Prefetto. Il gusto di poter stare ancora per un po’ sugli scranni del palazzo comunale, è troppo forte per lo stesso, ma soprattutto per tutto quell’entourage di pochi fedelissimi che sui social pressano per farlo desistere. Ad oggi sono solo 199 i “mi piace” che ha ricevuto sul suo profilo Facebook, da quando ha postato la triste notizia delle sue emotive e “irrevocabili” dimissioni e sono tanti i commenti contro i commissari. Un paese veramente strano…

Un gran numero di centinaia, forse migliaia, di oppositori sono invece stati bannati in questi cinque anni di regno antidemocratico-amministrativo rimanendo, purtroppo, interdetti nell’esprimere un loro voto social, libero e democratico. Per non citare tutta la stampa che si è rivoltata contro, riesumando fatti gravi e cronache allucinanti che con il tempo erano caduti nel dimenticatoio. Ma è risaputo che, quando il Re tiranno cade da cavallo, tutti i sudditi gli saltano addosso. È la legge del Karma. 

Nonostante lo avessero abbandonato di recente due dei suoi, passando all’opposizione con la Lega, rimanendo con un solo voto di maggioranza, a breve, senza alcun colpo di scena, ritirerà le dimissioni per proseguire in un film giunto ai titoli di coda, trascorrendo le ultime ore con una spada di Damocle commissariale che, attimo dopo attimo, potrà infierire decapitando il sindaco e la sua risicata maggioranza.

Rimarranno incompiute molte opere, ma non quella che tutti i suoi personali volontari e membri di giunta aspirano come se fosse l’esposizione del Santo Graal: La Via del Vischio per il Natale 2023. Unico strumento rimasto come via per un collante utile per l’ultima botta, una sveltina con fuochi d’artificio, come quelli di Ferragosto scorso che non sono riusciti a far brillare.

Qualunque amministrazione verrà, tra due anni, dopo l’imminente tempesta della Commissione di accesso agli atti, dovrà proseguire il rito della Via del Vischio e degli ombrelli, brindando tutti insieme non più con il calice di vino, ma con il maraschino.

È finalmente rinata la Pro Loco di Nicotera che porterà avanti tutte le iniziative turistiche e natalizie, ma sarà off limit la collaborazione festaiola per la loro innata incapacità a collaborare con la società civile, nonostante la priorità istituzionale che deriva dall’UNPLI-Unione Nazionale Pro Loco Italiane con gli accordi ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani che danno centralità alle Pro Loco.

Ma loro vorranno fare come hanno sempre fatto, cioè  da soli, per fare ancora “carne di porco” utile per la prossima campagna elettorale, da ripercorrere sulla scorta della precedente, a base di “paninu cu satizzu”, merce di scambio per un voto condizionato. Questo esperimento sociale lo stanno già subendo i bambini dell’asilo statale, ancora senza la mensa e costretti a pranzare con “panino e salsiccia”. 

È impietoso il giudizio negativo di questa amministrazione. Ancora più tragico è l’elenco delle opere incompiute con gravi danni arrecati da una cattiva amministrazione che, in cinque anni, non ha portato a termine nessuna opera pubblica, senza mai aver avviato le più fondamentali e basilari iniziative per lo sviluppo della città. Bando alle chiacchiere, seppur pesanti e infamanti, come si insinua tra il vox populi, ma passiamo alle cose concrete e reali.

Elenco delle incompiute:

-Lavori nella frazione Badia di regimentazione acque bianche e pavimentazione nel centro della frazione, bloccati da tempo;
-Lavori piazzale della Cattedrale non conformi in quanto la posa della pietra è di tipo non carrabile con misure a caso di 2-2,5 e 3 cm;

-Affaccio Madonna della Scala non transennato dopo circa due mesi dal sopralluogo dei VV.FF. già con responsabilità penale per omissione di atti d’ufficio non essendo intervenuti entro 30 gg. per eliminare il pericolo;

-Sistema fognario fatiscente con documentati e gravi sversamenti con inquinamento marino e del litorale;

Lavori piazza cattedrale con pavimentazione da 2 cm

-Mancanza cronica dell’acqua potabile;
-Pattumiera plastic free inattiva, posta dietro il piazzale del comune;
-Isola Ecologica tenuta in pessime condizioni igienico sanitarie in zona case popolari, sarebbe da chiudere;
-Impianti fotovoltaici installati sui tetti delle scuole e sull’edificio ex elefante rosso non collegati al GSE e quindi non funzionanti con perdita di incassi da produzione elettrica;
-Edifico ex Elefante rosso confiscato ed assegnato al Comune, lasciato abbandonato e non utilizzato;
-Altri beni confiscati lasciati abbandonati con rischio incendi e con possibilità di danno ai terreni limitrofi lasciati all’incuria da anni;
-Prolungamento lungomare zona Water front lasciato nell’incuria senza verifica di dissequestro;
-Lavori raccolta acque bianche località S. francesco non conclusi (fondi concessi € 200.000 per alluvione)
-Lavori scolmatore di piena località S. Barbara non conclusi (fondi concessi € 200.000 per alluvione)
-Lavori di realizzazione vasche raccolta acque piovane in località quadrato Nicotera Marina, mai iniziati (fondi concessi € 200.000 per alluvione);

-Cambio di non si sa quante pompe di sollevamento e sistemazione impianto elettrico all’ex depuratore per la considerevole somma pagata a settembre 2023, di circa 150.000 euro;

-PSC per lo sviluppo e le destinazioni del piano regolatore del territorio, mai adottato;

-Nessun provvedimento a difesa del litorale e dell’abitato di Marina;

l’inutile campagna di scavi tubologici in piena estate

-Mancata messa a bando per il concorso di appalto del Porto Turistico, già completo e cantierabile;
-Piano Spiaggia non adottato con grave pregiudizio per i concessionari dei lidi, vista l’imminente scadenza;

-Scogliera e Praicciole inaccessibili;
-Piano recupero del centro storico e del colore degli edifici non adottato;

-Mancata attuazione delle direttive di controllo emanate dal Governatore Occhiuto, relative agli scarichi fognari abusivi;

-Ospedale, guardia medica e ambulatori, senza alcuna prospettiva di efficienza e sbocco futuro;

-Perdita Istituto comprensivo “Pagano” per disinteresse e mancata contrattazione nei tavoli decisionali;
-Palazzo scuola media ancora chiuso sin dall’insediamento dell’Amministrazione per inagibilità;
-Pessime condizioni Igienico sanitarie dei pozzi e dei relativi quadri di manovra con ambienti insalubri delle camere dell’Acqua di Madonna della Scala e cimitero, con intonaco fatiscenti e mancanza di parametri igienico sanitari;
-Mancanza di abbattimento barriere architettoniche nei pubblici uffici, ormai fuori legge giusta norma del DM n. 236 del 1989;
-Pessimo acquisto di un terreno agricolo per fare un campetto sportivo a Comerconi, non realizzabile per motivi urbanistici;

-Lavori cimiteriali incompiuti nella pavimentazione della parte ampliata;

– Ad oggi tutte le opere pubbliche di messa in sicurezza, di riqualificazione e risanamento del territorio, sono state appaltate e mai concluse.

-Mancata attuazione della gestione dell’acquedotto e del servizio idrico integrato;

-Mancata attuazione pulizia del verde;

-Via Pozzo sventrata con lavori sospesi per la realizzazione di acque bianche, con cittadini pronti alla protesta;

– Lavori appena iniziati a giugno 2023 e immediatamente sospesi nel tratto del lungomare per la raccolta delle acque bianche;

-Nessuna realizzazione in città di un luogo sicuro per i giochi dei bambini costretti a giocare per strada da menti cervellotiche che ne fanno un vanto;

-Mancata Bandiera Blu per cattiva programmazione e promozione turistica;

-Musei chiusi, Castello in abbandono, centro storico non valorizzato;

-Nessuna iniziativa concreta sul sociale con anziani abbandonati;

-Strade dissestate e senza indicazioni di segnaletiche;

-Incapacità a individuare e valorizzare i marcatori turistico-culturali della città;

-Incapacità a relazionarsi con la Consulta dei Commercianti di Nicotera e con la società civile in generale;

Fine della prima parte dell’elenco….

 

 

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