Non si placa l’onda di dolore suscitata dal brutale omicidio di Giulia Cecchettin barbaramente uccisa dal fidanzato Filippo Turetta che l’ha colpita alla testa e al collo con numerose coltellate.
Si gonfia, invece, ogni giorno di più la rabbia e lo sdegno della gente stanca dell’aumento dei femminicidi in Italia, una morte ogni 72 ore. Per questi motivi, gli studenti dell’Iti “Achille Russo” del dirigente scolastico Marisa Piro, hanno voluto “fare rumore”, a differenza dei banali minuti di silenzio istituzionali, rompendo, così, quell’agghiacciante vuoto, come richiesto dalla sorella della sfortunata ragazza, urlando il proprio sdegno per l’ennesimo atto di violenza contro una donna.
“Ali spezzate” è il titolo dell’ultimo lavoro realizzato dagli alunni nicoteresi delle classi prime che hanno lavorato coordinati dai docenti Anna Maria Tedesco, Laura Barbalace e Domenico Pontoriero. Un collage di foto (https://youtu.be/5_SWaumRu4A?feature=shared) che non hanno bisogno di didascalie, realizzate dagli stessi fotografi in erba, per lanciare un chiaro e profondo messaggio: stop alla violenza contro le donne. Un modo per farsi sentire e rivendicare giustizia.