Mantiene il suo antico e tradizionale fascino la passione per il teatro ? E’ possibile recuperare il tempo perduto tra il vecchio e storico teatro di Corso Umberto I, demolito assurdamente, negli anni ’60 ed oggi ? Può diventare questa una opportunità per i giovani protagonisti di future e importanti scelte ? A questi ed altri interrogativi è chiamato a rispondere e proporre nuovi percorsi organizzativi l’atteso evento ideato dall’Associazione “Ali di Vibonesità”, in programma per martedì 28 novembre, alle ore 10, a Palazzo ex Enel, sede della Provincia di Vibo Valentia, dove sono stati invitati a discuterne Scuole, Istituzioni, Politica, Amministratori, Associazioni e Cittadini.
Con questa iniziativa il teatro, a Vibo Valentia, si riprende la scena spenta da molti decenni e si appresta ad avviare una nuova e più dinamica attività socio culturale e artistico spettacolare. Ad offrirne lo spunto sarà l’imminente inaugurazione dello stabile, realizzato a Moderata Durant, dall’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Maria Limardo, prevista entro l’anno.
Sul tema “Vibo Valentia, teatro, città, arte e cultura”, moderato da Mario Iozzo che presiede le commissioni di settore dell’Associazione e dopo i saluti di Tony Bilotta Presidente di Ali di Vibonesità, Maria Limardo sindaco della città, Corrado Landolina Presidente della Provincia e Maria Folino Murmura già presidente dell’Associazione “Amici del Teatro” di Vibo Valentia, interverranno Aldo Costa Direttore generale della Fondazione Politeama di Catanzaro, Giusy Ferrara direttrice di produzione del teatro Rendano di Cosenza e Loredana Pace dirigente del Comune di Reggio Calabria e delegata per il teatro Cilea.
Seguirà una tavola rotonda, coordinata da Giuseppe Lonetti già docente di Architettura all’Università Mediterranea di Reggio Calabria, cui parteciperanno Francesco Alessandria docente di Urbanistica all’Università La Sapienza di Roma, Antonella Fazio consigliere dell’Ordine degli Architetti di Vibo Valentia e Katya Grillo, esperta in storia e conservazione dei beni architettonici e ambientali oltre che autrice del libro “Il teatro comunale di Monteleone nel suo contesto storico”, edito da Libritalia e presentato nel marzo 2019 al Polo Culturale Santa Chiara.