L’Associazione Culturale Le Muse con  Maschere Mediterranee pone l’arte come comunicazione  sabato 10 febbraio a Messina 

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L’associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, continua la sua attività culturale anche fuori regione e si appresta, in Sicilia, ad una nuova partecipazione in occasione di un grande evento che riunisce la città di Reggio Calabria e di Messina.

Sabato 10 febbraio si terrà a Piazza Cairoli, a Messina, in occasione dell’imminente Carnevale 2024 una Infiorata organizzata dall’associazione Impronte presieduta da Marisa Arena nell’ambito degli eventi dell’amministrazione comunale. Ancora una volta in rappresentanza anche per la città di Reggio Calabria è stato invitato il sodalizio de “Le Muse Laboratorio delle Arte e delle Lettere” che già nello scorso mese di gennaio, aveva presentato al pubblico siciliano, presso il suggestivo e storico Palazzo Zanca sede del Comune l’installazione “Pace no war” ovvero un messaggio contro tutte le guerre attraverso i linguaggi comunicativi degli artisti calabresi.

Reduci da questo grande evento, ora gli stessi artisti, pittori, scultori, fotografi, su indicazione del presidente Muse prof. Giuseppe Livoti, si sono cimentati in una caratterizzazione di volti, maschere identitarie che rappresentino la mediterraneità su supporti detti -poveri-.

Giuseppe Livoti, ricorda come spesso la comunicazione deve essere attuale e promuovere anche le espressioni dei territori, magari raccontandoli. Una installazione -effimera – quella che verrà realizzata a Piazza Cairoli, poiché insieme all’Infiorata ideata da artisti messinesi, recuperando una tradizione che consiste nel realizzare tappeti per mezzo di fiori o parti di essi, vedrà accanto una nuova tessitura che vede la forza materica della carta, attraverso una animazione coloristica che gli artisti hanno eseguito in un susseguirsi di una tessitura cromatica ma anche plastica di volti, divenuti maschere che affondano le loro radici nella cultura magno-greca, apotropaica e della tradizione sia calabrese che siciliana. Abbiamo così pensato che un puzzle di volti, possa essere un modo per animare riti e memorie spesso dimenticati. Gli artisti, dopo avere visionato e studiato hanno saputo sintetizzare rielaborazioni con la forza del colore ma, anche, con il supporto di maschere in cotto che richiamano il teatro greco dai tratti del volto molto accentuati. Seguendo tali indicazioni, ovvero piangenti nei drammi e sorridenti nelle commedie, utili a rappresentare il carattere del personaggio i creativi Muse sono passati alla fase esecutiva che vedrà un momento finale e di montaggio sabato prossimo. Una piazza dunque che vivrà sia di contesto naturale, in cui i fiori disegnano e individuano tappeti animati ma, anche, approcci plastici che saranno quasi una catalogazione caratteriale, trovando anche consenso nel “Carnevale” come  momento culturale e di recupero storico. Gli artisti che partecipano sono Cosimo Allera, Cristina Benedetto, Francesca Avenoso, Francesca Perina, Grazia Papalia, Manuela Lugara’, Maria Grazia Musolino, Rossella Marra, Santa Maria Milardi, Gaetano Antonio Villegiante, Marisa Scicchitano, Maria Branca (Trilly). L’inaugurazione sarà alle ore 15 mentre sarà possibile vedere e visitare l’installazione fino alle ore 20. Tale momento artistico rientra nel programma del Carnevale 2024 del Comune di Messina che coinvolge l’isola pedonale di viale San Martino, Villa Dante e Piazza Cairoli.

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