Il Serra Club Oppido Mamertina-Palmi presieduto dalla dott.ssa Lucia Ioculano, ha organizzato un convegno sul tema dell’anno sociale: “Il cambiamento del linguaggio. La trasmissione della fede. I nuovi sistemi digitali di comunicazione”.
L’evento si è tenuto sabato pomeriggio a Gioia Tauro presso l’Auditorium “Aula del Sinodo” Parrocchia San Gaetano Catanoso ed è stato magistralmente presentato e moderato dall’avv. Gino Gatto.
La dott.ssa Lucia Ioculano, dopo i saluti iniziali ha presentato il Serra Club, movimento internazionale laicale al servizio della Chiesa sorto in America, elencando gli scopi principali.
Subito dopo la Ioculano si è soffermata sul tema dell’anno sociale, ricordando il messaggio di Papa Francesco per la LVIII Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali , in particolare la parte inerente la sapienza del cuore..
Dopo i saluti di don Federico Arfuso, delegato dal parroco don Giovanni Battista Tillieci si sono su susseguiti gli interventi dei relatori.
Filippo Andreacchio Direttore Ufficio Comunicazioni sociali Diocesi Oppido- Mamertina-Palmi, ha relazionato sul tema:
”Intelligenza artificiale e Intelligenza Spirituale”.
Andreacchio attraverso un lungo excursus ,con l’ausilio di slide , ha incantato l’uditorio.
La cultura digitale non riguarda solo il mondo dell’informatica, ma l’arte , la cultura, la società in generale, il lavoro, le religioni, la spiritualità e la fede, quindi moltiplica le riflessioni etiche.
Papa Francesco dice che” il mondo digitale è abitato e va abitato da cristiani”.
Sempre Papa Francesco, dice che “bisogna vigilare e operare affinchè non attecchisca una logica di violenza.
Per una comunicazione più umana è necessaria la sapienza del cuore.
Continuando, Andreacchio ha parlato degli algoritmi, ricordando che Padre Paolo Benanti parla di algoretica, studio dei problemi e dei risvolti etici connessi all’applicazione degli algoritmi.
Andreacchio si è poi soffermato sulla ChatGBT e ha infine concluso il suo intervento, sottolineando che oggi siamo ancora davanti a un qualcosa in divenire e in futuro si apriranno nuovi scenari.
Don Rosario Rosarno vicario parrocchiale M.SS Addolorata di Rosarno ha relazionato sul tema:” Quando si dice fede, parliamo la stessa lingua?”
Don Rosario, ha sottolineato che oggi facciamo fatica ad ascoltare, in particolare i giovani, ma l’ascolto è importantissimo se vogliamo essere al passo con i tempi.
Don Rosario nel suo intervento ha citato tanti importanti testi, come Filotea di San Francesco di Sales.
Infine don Rosario ha concluso dicendo che la trasmissione della fede avviene restando insieme .
Prioritario naturalmente l’ascolto.
Ha concluso l’evento la presidente Ioculano, soffermandosi in particolare su : ascolto della parola di Dio e dell’altro; cuore, sorriso e unione (stare insieme).
“La trasmissione delle fede, parte dal cuore e passa dallo stare insieme, dall’amicizia. Trasmettiamo la fede se abbiamo veramente Gesù Cristo, come hanno fatto i martiri, senza paura e con il sorriso”.