Le Muse ed il loro primo appuntamento alla Casa Museo Raffaele Piraino di Palermo 

Nessun commento Share:

L’Associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” di Reggio Calabria, dopo avere comunicato i nomi di chi animerà gli storici “Notturni” con la consegna del Premio Muse alle giornaliste Carmen Lasorella ed a Ilaria Grillini ed il ritorno per il concorso sulla Pop Art rivolto alle scuole reggine con l’icona di Andy Warhol Regina Schrecker, è pronta per il primo appuntamento dell’estate 2024.

Come è ormai nella nostra tradizione ricorda il presidente Giuseppe Livoti, Le Muse da sempre hanno continui scambi culturali in tutta Italia con una serie di eventi e di approfondimenti volti alla conoscenza del patrimonio storico artistico italiano e/o ancora di realtà museali che mantengono l’idendità e la storia dei luoghi dove sono collocati. Per questo primo appuntamento fuori sede abbiamo pensato di ripartire dalla vicina Sicilia con particolare riferimento alla città di Palermo.

Eclettismo e liberty sono da sempre linee guida che hanno accompagnato il nostro cammino culturale continua Livoti e proprio per questo anni fa abbiamo aperto una sezione Muse dedicata alle dimore storiche e, dunque, in questo contesto, si è pensato di fare un incontro presso la Casa Museo Raffaele Piraino di Palermo.

Il Museo espone una parte della collezione composta da oltre cinquemila abiti e accessori, e un migliaio di opere d’arte e arte decorativa, ancora reperti archeologici e oggetti di design, raccolti in oltre mezzo secolo dal professore Raffaello Piraino, artista e docente di Storia del Costume e Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Il cuore della collezione raccoglie materiale databile tra il Settecento e il Novecento, in prevalenza di provenienza siciliana con vari focus a cui di volta in volta Piraino dedica piccole mostre temporanee tematiche tra le sale della propria abitazione divenuta Casa Museo, intessuta sulla riuscita armonizzazione tra abiti, opere d’arte pittorica e musiva, incisioni e grafica, arti applicate e mobilio unitamente al corpus di fotografie, riviste e pubblicazioni facenti parte dell’archivio privato. Si impone all’attenzione del visitatore il gusto autentico e raffinato di un colto collezionista-umanista con trascorsi professionali, collaborazioni e rapporti di amicizia con Leonardo Sciascia, Renato Guttuso, Sebastian Matta, Jannis Ritsos, Andrea Volo, Ferdinando Scianna, emotivamente ancorato al passato dell’immediato dopoguerra e costantemente proiettato al futuro e ai più giovani. Domenica 23 giugno così Le Muse verranno ricevute dal noto professore Piraino per un incontro che è incentrato su “Incanto Liberty – abiti ed accessori delle sartorie palermitane. Un viaggio ed una conversazione per una collezione che conta oggi oltre 5.000 pezzi suddivisi per categorie, inventariati, restaurati e conservati in condizioni ottimali. La meravigliosa collezione è esposta nella casa del Professore che, grazie alla ricchezza di arredi, opere d’arte, quadri, oggetti archeologici, affreschi e una terrazza con giardino, è a tutti gli effetti una Casa Museo che ricostruisce sensazioni di altri tempi.

Condividi questo Articolo
Previous Article

AMMODERNAMENTO FRANTOI: CALABRIA PRIMA REGIONE D’ITALIA A INVESTIRE LE RISORSE DEL PNRR. DEFINITA LA GRADUATORIA DEL BANDO: IN ARRIVO PIÙ DI 16 MILIONI DI EURO

Next Article

Mercoledì 19 Giugno, il nobile Maestro Iconografo Paolo Lanza ha  donato alla  dott. ssa Tehmina Arshakyan, Presidente della Comunità Armena di Calabria una  preziosa  Icona della Madre di Dio di Kazan, un’ immagine molto cara a tutti gli Armeni accolti in Russia, durante la loro fuga.

You may also like