Incendio rifiuti a Palmi, Mimmo Mazzitello (FdI): "Il sindaco ci dica qual è la situazione a Nicotera. Necessario installare una centralina per misurare la qualità dell’aria" Incendio rifiuti a Palmi, Mimmo Mazzitello (FdI): "Il sindaco ci dica qual è la situazione a Nicotera. Necessario installare una centralina per misurare la qualità dell’aria"

Incendio rifiuti a Palmi, Mimmo Mazzitello (FdI): “Il sindaco ci dica qual è la situazione a Nicotera. Necessario installare una centralina per misurare la qualità dell’aria”

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“Vorremmo chiedere al sindaco Giuseppe Marasco quale sia la reale situazione e il reale pericolo – ove ci fosse – al quale è esposta Nicotera dopo l’incendio che ha distrutto uno stoccaggio di rifiuti a Palmi, carta e plastica (almeno da quanto dichiarato) che, bruciando, ha liberato una nube nera di sostanze tra cui idrocarburi poli aromatici (Ipa), diossine e altri composti pericolosi per l’ambiente e per l’uomo”.

Ad evidenziare preoccupazione, considerata la vicinanza della cittadina alla sede del disastro ambientale di pochi giorni fa, è il segretario della sezione nicoterese di Fratelli d’Italia, Mimmo Mazzitello.

Mimmo Mazzitello

“Fin qui nulla di nuovo – dichiara – ma ci si  aspettava che  quel cumulo di veleni e impianti pericolosi  gestiti in totale leggerezza, in cui è stata trasformata la Piana di Gioia Tauro ed il territorio circostante, traboccasse come l’acqua in ebollizione in una pentola. Quello che ci preoccupa è il ritardo con il quale l’incendio è stato affrontato e domato – in realtà pare che ancora oggi, a distanza di una settimana, il fuoco non sia del tutto spento, e a parte questo, i fumi continuano a diffondersi senza controllo. Una nube nera che ha avvolto anche la catena di autoveicoli che trasportavano i grandi del G7 a Santa Trada per la foto di rito, proprio mentre la nube si formava; una figura ancora più magra del solito per la Calabria. L’Arpacal ha installato un campionatore di Ipa, diossina e metalli nella zona colpita dall’incendio e ci assicura che non ci sono pericoli per l’uomo ma non sono dello stesso parere gli abitanti della zona che non riescono a respirare e l’ex sindaco Alessio che parla di “disastro ambientale senza precedenti”. Sarebbe oltremodo facile porsi le solite vecchie domande: Lo stoccaggio era a norma degli standard previsti dall0a legge e fornito di apparati antincendio? Perché l’informazione sulla pericolosità di quanto stava succedendo è stata così ritardata? Quale è il grado di pericolosità della situazione attuale?”

Per il segretario FdI tanto altro ci sarebbe da chiedersi, ma il vero punto sarebbe un altro, “L’Arpacal afferma che la tutela dell’aria è una questione di cooperazione tra cittadini, enti e Arpacal stessa e che i Comuni sotto osservazione oltre a Palmi sono Rosarno, Gioia Tauro, Cinquefrondi. Nicotera si trova ad un tiro di schioppo dalla zona interessata e i venti sono ottimi vettori per questo tipo di sostanze, basti parlare della diossina che ogni tanto ciclicamente rientra nelle preoccupazioni di chi abita il territorio a causa di impianti di cui nessuno conosce la reale situazione in termini di sicurezza ambientale e di cui nessuno dice nulla. Ad ogni modo, anche volendo tralasciare le altre sostanze, concentrandoci appunto sulla diossina, bisogna sapere che essa è un composto benzenico volatile, inodore, incolore ed insapore, estremamente tossica e cancerogena, che riesce a penetrare ed accumularsi nel corpo umano. Quando  è spostata dai venti e poi ricade, si deposita sui suoli, sulle piante, sugli ortaggi e la frutta che poi mangiamo, ed è anche liposolubile. Non è intenzione di chi scrive procurare allarmi ingiustificati o diffondere il panico. Insomma vorremmo chiedere al sindaco di fare il sindaco e rapportare alla comunità quali sono le precauzioni da prendere. Vorremmo chiedere se fosse possibile installare a Nicotera una centralina per la misura della qualità dell’aria, considerando l’esposizione del paese ad un inceneritore e anche le inchieste che spesso coinvolgono la gestione “leggera” delle diverse società che hanno in appalto impianti ad alta pericolosità ambientale e sanitaria nel nostro territorio. Almeno questa volta vorremmo un pò di chiarezza signor sindaco. Ci dica solo quale è l’effettiva situazione, tutti i cittadini di Nicotera hanno il diritto sacrosanto ad essere informati ove persista pericolo per la propria salute“.

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