Si è svolta a Taurianova presso la Biblioteca “A. Renda” la Mostra Convegno: “Mimmo Morogallo Artista Tra Surrealità e Metafora”.
Ha aperto l’evento l’Assessore alla Cultura Maria Fedele, che si è soffermata sull’importanza del momento che apre gli eventi di Novembre, inerenti “Taurianova Capitale del Libro.
Subito dopo il sindaco di Taurianova Roy Biasi, ha affermato:
” E’ un onore per noi ospitare il Maestro Morogallo, compagno di molte avventure dal punto di vista culturale, il premio Calabria America da lui ideato è stato ospitato a Taurianova per ben tre volte”.
A seguire il prof. Giuseppe Livoti Giornalista e Critico d’arte ha presentato con cura e sapienza l’artista.
Il pittore di Gioia Tauro, Mimmo Morogallo personalità poliedrica, impressionista, è a ragione definito il “pittore giramondo”.
E’ stato in Venezuela, ad Thaiti, Honolulu, nelle Isole Fiji, in Australia, nelle Piccole Antille, in molte isole dei Caraibi.
Numerosi sono stati anche i viaggi negli Stati Uniti, in Canada, Brasile, Argentina.
Morogallo durante i suoi viaggi ha immortalato le bellezze del luoghi visitati nelle sue tele.
Negli anni 76/80 Morogallo ha dipinto le bellezze della sua Calabria, evidenziando il profondo legame affettivo che unisce i nostri emigrati con la terra d’origine.
E’ stato promotore del prestigioso premio “Calabria–America”, a favore dei calabresi illustri nel mondo finalizzato al recupero dei rapporti con i figli della nostra terra che si sono distinti all’estero.
Il 9 giugno ‘83 è stato ricevuto da Sua Santità Giovanni Paolo II e gli ha fatto omaggio di una sua opera pittorica col simbolo della pace, ora custodita nei Musei Vaticani.
Nel 1990 altra mostra di rilievo: la storia magistralmente dipinta di San Francesco di Paola presentata allo Stone Park nella città di Chicago. Nel ‘97 realizza la mostra itinerante in Italia, Canada e USA per il centenario della nascita di Corrado Alvaro.
Le opere di Morogallo, si trovano in molti Musei del mondo: Canada, USA, Australia, America Latina, Europa, esempio di esaltazione della propria identità e, nel contempo, rappresentazione dell’orgoglio della Calabria e della sua gente.
In molte sue opere Morogallo trasmette il senso viscerale della bellezza e della meraviglia che ha trovato di fronte a lui durante i suoi viaggi, per esempio le ragazze di Tahiti e Honolulu o il cercatore di diamanti in Venezuela , quando la sorpresa dell’essere estraneo si mescola alla gioia della familiarità.
Le sue opere rappresentano cinque temi: la civiltà contadina, il mare, i viaggi nell’anima, gli uomini e la religiosità
Cinque percorsi che nascono da un discorso interiore dell’artista ; per esempio i paesaggi sono quasi sempre caratterizzati da rappresentazioni di campi di papaveri di girasoli e di fiori di campo, di contadini intenti a lavorare la terra e di figure femminili.
Molto apprezzate sono anche le sue sculture in bronzo e le opere in ceramica.
Vincenzo Furfaro ha letto il dialogo sul libro del maestro “La mia vita nell’Arte a cura della prof.ssa Irene Marvasi.
Infine il maestro Morogallo ha affermato: “L’ arte è la mio DNA.
Dietro la mia arte c’è tanto studio. Nel corso dei mie viaggi ho appreso tanto e nel corso del tempo ho creato la mia tecnica.
Sono un impressionista moderno e sono orgoglioso di essere calabrese.
Tutte le mie mostre omaggiano la Calabria. Anche se vivo a Milano e continuo a girare il mondo, il mio cuore abita sempre in Calabria”.
Ha concluso l’evento l’Assessore Fedele, invitando il pubblico a visitare la mostra.
Presente il Consigliere Comunale Nello Stranges.