Il nuovo appuntamento culturale de “Le Muse” denominato “Itinerari Culturali” nasce nelle intenzioni del presidente Muse prof. Giuseppe Livoti, di creare delle full-immersion domenicali cercando di approfondire realtà culturali, museali e/o architettoniche che potrebbero rientrare in percorsi nuovi e nuove attrattive turistiche per la città di Reggio Calabria.
Le associazioni devono svolgere questi compiti – ha esordito Giuseppe Livoti- ed offrire spazi di pensiero utili alla cittadinanza e non solo ai soci, poiché anche la cultura e la fruizione di luoghi deputati devono essere parte integrante del nostro vivere e della nostra quotidianità.
L’appuntamento presso il Museo ubicato all’interno del Liceo Artistico reggino è stato l’occasione di raccontare il “Museo A. Frangipane …costituzione, storia, identità”.
Tantissima la partecipazione di soci Muse e simpatizzanti che così hanno avuto l’occasione di visitare le bellissime sale che espongono una ricca e storica collezione. La dirigente scolastica avv. Lucia Zavettieri nei saluti introduttivi ha ribadito come il Liceo Artistico ha da sempre forgiato grandi artisti ed intellettuali e questa importante realtà espositiva ribadisce il concetto di Frangipane ovvero quello che i giovani artisti devono rimanere nella nostra Calabria. L’incontro ha avuto una conversazione con il già dirigente scolastico prof.ssa Rita Cananzi. Per me, ha esordito la Cananzi è un ritorno in un Liceo che mi ha visto presente in un momento importante, ovvero, quello del riconoscimento del valore delle opere qui presenti grazie a tutto ciò che aveva già fatto Alfonso Frangipane. A suo tempo circa 10 anni fa, abbiamo dovuto procedere ad un progetto nuovo per la scuola, proprio perchè desideravamo fare di una scuola un museo. Il Museo d’Arte, di nuova istituzione, rappresenta nel panorama educativo e culturale del territorio il luogo ideale per la promozione del patrimonio storico-artistico, l’apprendimento informale, il dialogo interculturale, l’educazione alla bellezza e al fare, attraverso percorsi che valorizzano competenze di cittadinanza attiva. L’impegno dell’illustre maestro Alfonso Frangipane per la cultura, la formazione e lo sviluppo della Calabria ha un’origine lontana ed è legata alle tante attività promosse dall’artista e alla storia delle due scuole da lui fondate l’Istituto Statale d’Arte e il Liceo Artistico, oggi unico istituto scolastico dopo la riforma Gelmini. I segni della sua opera sono ancora oggi tangibili non soltanto nella città di Reggio Calabria ma anche in tutto il territorio calabrese. E’ per questo motivo che il recupero dell’eredità artistica ed intellettuale lasciata da Alfonso Frangipane rappresenta un impegno importante, non soltanto per risvegliare la memoria e il ricordo del suo valore ma soprattutto perché il Liceo Artistico è custode del patrimonio più significativo del maestro. Presente il nipote di Alfonso Frangipane avv. Mario de Pasquale che ha ricordato la figura del nonno che si adoperò moltissimo in favore della formazione artistica, investendo tutte le sue energie per la creazione di una vera e propria fucina dell’arte, fondando a Reggio Calabria l’Istituto d’Arte prima (1933) e il Liceo Artistico dopo (1948), consapevole che la via giusta fosse quella, “di partire dal passato, di riscoprire e valorizzare le origini, di rivitalizzare la tradizione della nostra arte per fare “un’arte nuova” cioè attuale, capace di parlare con il linguaggio dell’oggi. Credeva – e lo dimostrava con i fatti, con il suo impegno di autentico meridionalista e soprattutto con le sue intuizioni – che il riscatto di una terra nobile sì, ma disagiata, come la Calabria dei suoi tempi ma direi di sempre, potesse realizzarsi non con le parole, ma sul suo esempio con l’impegno civile, con le opere, con la vita, e con l’arte” (Cfr. R. Fiore, in Frangipane e Mattia Preti in Catalogo Mostra Omaggio a Mattia Preti, 2014). Questa istituzione è un unicum, l’impegno della famiglia è quello di mantenere i rapporti in questo percorso ed anche una funzione di garanzia rispetto agli indirizzi di questa istituzione poiché anche io faccio parte di questo comitato scientifico, ha concluso. Nel corso della serata è intervenuta la presidente del Comitato di Quartiere Ferrovieri – Pescatori arch. Filomena Malara, il direttore attuale del museo prof. Nunzio Tripodi, la prof.ssa Roberta Filardi, il prof. Salvatore Palmieri e la prof.ssa Paola Minniti.
A fine serata è stato siglato un protocollo d’intesa tra il Liceo “Preti – Frangipane” e l’Associazione “Le Muse” che prevede la promozione, l’apertura delle strutture scolastiche alle esigenze socio- economiche ed educative-culturali del territorio di appartenenza, incentivando la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio ed implementando il processo di autonomia scolastica e di qualificazione del sistema formativo. L’istituto si impegnerà a interagire con l’Associazione e a promuoverne le iniziative presso alunni, docenti, soci nei modi che ritiene più opportuni. E saranno previsti progetti ed iniziative educative; laboratori artistico-pittorici, musicali, corsi di educazione rivolti ai ragazzi dell’istituto; laboratori culturali per favorire momenti di incontro e dialogo in un’ottica inter-culturale; manifestazioni, spettacoli, concerti, progetti, seminari, iniziative di formazione e di orientamento; progetti ed iniziative di educazione all’impegno civile, ambientale e sociale.